Attualità - 09 gennaio 2018, 07:14

Vivere a Torino: breve guida per chi si trasferisce

Il primo passo di un trasferimento, come sempre, è la scelta della zona e del quartiere presso cui cercare la nuova casa

In tanti pensano che Torino sia una metropoli costosa, e che trasferirsi in questa città abbia più svantaggi che vantaggi. La realtà delle cose, comunque, è molto diversa: a Torino sono infatti tantissimi gli aspetti che giustificano questo trasferimento, e che includono fattori ed eccellenze non trascurabili come il cibo e la vivacità culturale. Inoltre, questa città è enorme e le occasioni di svago non mancano di certo, insieme ad un’atmosfera autenticamente magica, molto rara da trovare in altre grandi metropoli. Se anche voi state pianificando un trasferimento a Torino, questa breve guida potrebbe fare proprio al caso vostro.

In quale zona di Torino trasferirsi?

Il primo passo di un trasferimento, come sempre, è la scelta della zona e del quartiere presso cui cercare la nuova casa. Quali sono, dunque, le zone torinesi migliori per qualità di vita e mobilità? Al primo posto si trova il quartiere di Crocetta: fra i suoi pregi migliori, abbiamo l’ottimo collegamento con i mezzi pubblici e la poca distanza dal centro di Torino. Un altro quartiere molto interessante è Cenisia, non a caso il preferito dai giovani studenti universitari: molto glamour e moderno, oltre che ben collegato al resto della città. Infine Parella, in assoluto uno dei quartieri meno costosi di Torino.

Alcuni consigli utili per il trasloco

Uno dei problemi più impegnativi durante un trasloco, è la gestione delle utenze come luce, gas e Internet: bisogna stare attenti con le tempistiche di attivazione, che possono alle volte richiedere anche 8-10 settimane. Poi è sempre bene studiare quale soluzione può adattarsi meglio: le volture permettono di risparmiare tempo e stress, ma non sempre sono concesse. Le opzioni alternative sono il subentro, oppure la cosiddetta prima attivazione. Per la connessione è meglio richiedere un abbonamento solo Internet ad operatori come Linkem: senza linea fissa, infatti, le procedure sono più semplici e i costi inferiori.

 

Quanto costa vivere a Torino?

Torino non è certamente economica, ma questo discorso vale per tutte le grandi metropoli italiane. Di contro, se paragonata alle altre grandi città del Nord, si dimostra decisamente conveniente: basta solo imparare a muoversi, e a selezionare le zone giuste. In genere, un affitto in zone non troppo costose varia dai 350 euro ai 500, mentre la spesa non è mai un problema: Torino abbonda di mercati e mercatini rionali, e lo stesso discorso vale per i centri commerciali. Lo shopping, quindi, non è detto che debba essere costoso.

Come muoversi a Torino?

Per potersi muovere liberamente a Torino, viste le sue dimensioni, l’auto è per molti un obbligo: in realtà esistono anche altre alternative, come per esempio la bicicletta. Ovviamente il consiglio è di farlo evitando le aree più inquinate, e preferendo le zone con meno traffico, andando sempre piano. Per chi non ha un mezzo né a due né a quattro ruote, ci sono i mezzi pubblici: oltre ai bus e ai tram, la metropolitana è un’ottima opzione. Pur essendo presente una sola linea, è sempre puntuale e copre senza problemi le zone più interessanti.

 

c.s.