La linea 2 della metro di Torino collegherà la zona nord e sud, il vecchio progetto "non è stato stravolto, le varianti potranno riguardare le fermate. L'obiettivo ora è capire cosa serve davvero alla città".
A dirlo è l'assessore ai trasporti Maria Lapietra alla firma del contratto, tra la Città e il raggruppamento d'impresa con Systra capofila, per la progettazione preliminare del nuovo tracciato della metropolitana torinese. Con l'affidamento dell'incarico si chiude l'iter per l'erogazione del finanziamento di 10 milioni di euro.
"È una delle prime volte in Italia ", ha aggiunto Lapietra, "che viene fatta una progettazione preliminare. Quando è partito l'iter non c'erano elementi, ora abbiamo la fotografia della domanda di oggi, ma soprattutto di quella potenziale". La Città ha infatti iniziato a fornire a Systra i dati ottenuti dalle bippature sui mezzi pubblici, così come quelle dei bike e car sharing. Il Comune, grazie ad un accordo con la Tim, avrà accesso alle celle di telefonia e potrà così capire dove, con che mezzo di trasporto e a che velocità si sposta la gente a Torino.
I progettisti potranno così valutare la migliore soluzione per la nuova linea della metropolitana. "Questa infrastruttura", ha sottolineato il vicesindaco Guido Montanari, "va pensato come elemento di sviluppo, ma anche di collegamento con quanto già esistente".
"Grazie alla trasversalità", ha aggiunto a margine il sindaco Chiara Appendino, "siamo riusciti a concludere questo iter. Le risorse ci sono: questo progetto dà una risposta importante a Torino Nord".