Nuove Note - 25 febbraio 2018, 06:00

Afrodream e la loro musica che porta pace e amore ma fa anche ballare

Afrodream è un gruppo che mescola diverse culture, diverse influenze musicali ma stessi sogni.

Afrodream è un gruppo che mescola diverse culture, diverse influenze musicali ma stessi sogni. La loro musica nasce da un progetto di pace che lega i vari brani e album editi dal gruppo. Gli Afrodream hanno all’attivo due Ep, “Afrodream” e “Jam Sa Sounè”, e stanno lavorando adesso ad un nuovo disco.

Afrodream, chi siete e perché vi chiamate così?

Afrodream é una band formatasi una mattina d'estate in un parco, circa due anni fa. Ci siamo incontrati in tre per scrivere qualche canzone con uno Djembe, una chitarra e un basso. Dopo qualche mese si sono uniti altri tre musicisti (piano, sax e batteria) e abbiamo iniziato a suonare live ovunque a Torino, intrecciando i nostri modi diversi di suonare (di Senegal, Costa d'avorio, Argentina e Italia) partendo da beat afro, spesso downtempo, ballabili, a sorreggere melodie cantate il più delle volte coralmente. Il nome nasce da un'idea del frontman Abou Samb ed esprime sia il ricordo e la nostalgia per il suo paese natale, il Senegal, sia racchiude il sogno di realizzare un genere di musica che mescola l'innovazione alla tradizione del genere afro.

Diverse personalità, diverse culture, diversa provenienza. Come si equilibra il tutto in musica?

Afrodream è un gruppo composto da diverse culture ma che ha in comune gli stessi sogni. L'equilibrio creatosi tra i membri è un qualcosa di naturale, sbocciato come rapporto di amicizia innanzitutto, di scambio soprattutto umano e di "importazione" nel gruppo delle proprie storie di vita e delle proprie filosofie. Questa è la linfa delle canzoni. 

Chi si occupa di cosa all’interno del gruppo?

Abbiamo sempre lavorato insieme in modo professionale ed equo, con un dialogo basato sul confronto. Ognuno di noi ha portato la propria esperienza, così diversa sia per provenienza sia per formazione musicale. È questa eterogeneità a rendere così variegato il nostro sound.

Che storia racconta la vostra musica?

La nostra storia nasce e si fonda sul concetto di pace, un filo rosso sempre presente nelle nostre canzoni e che dà anche il nome al nostro album. Infatti il titolo "Jamm sa sounè" significa "la pace per sempre". Nei nostri brani la melodia ha la funzione di far ballare e liberare dalle preoccupazioni, come in Africa. I testi si rifanno a diversi temi, come elementi della tradizione e della cultura corale africana, l'amore, la pace. 

 “Afrodream” e “Jam Sa Sounè” sono i due vostri Ep, affinità e divergenze?

I due album si differenziano per i temi trattati e che possono essere rappresentati dalle due parole chiave: "amore" per il primo e "pace" per il secondo. 

La vostra Torino musicale e non.

Torino é una città che ci ha accolto magnificamente. Ai live c'è sempre moltissima gente che balla, che canta le canzoni al secondo ritornello, che ci fa tornare indietro tutta l'energia che cerchiamo di trasmettere. La danza diviene un trasporto catartico. Il nostro obiettivo è liberare dalla fredda velocità odierna le persone che vengono a sentirci, far vivere loro per qualche ora un'esperienza umana incontaminata, purificare le anime da questi tempi sporchi.

News, appuntamenti, live in programma.

In questo periodo stiamo preparando un tour estivo e passiamo giornate chiusi in studio a scrivere pezzi nuovi che confluiranno nel nostro primo disco che conterrà circa dieci pezzi. 

 Info su  https://www.facebook.com/dreamafro/


Federica Monello