Ad animare il palco dello sPAZIO211, questa sera, il duo dark electro Sem&Stènn, che ha incantato il pubblico di X Factor 11 e si esibirà a partire dalle ore 21.
L’occasione: presentare ai fan il nuovo brano, “The Fair”, uscito il 5 gennaio e interamente prodotto dal duo. Inciso su base electro pop, si pone come tributo al mondo del clubbing ed è realizzato esclusivamente attraverso strumenti digitali.
Sem&Stènn si conoscono nel 2007, grazie a un blog di musica, nel quale condividono passione e desideri. Si incontrano quattro anni dopo, nel 2011, dando vita a una feconda collaborazione artistica. Frequentano, infatti, un corso di produzione di musica elettronica e cominciano a suonare in diversi club milanesi, per poi dedicarsi totalmente, a partire dal 2015, alle proprie produzioni, contaminate dalle sonorità di artisti quali Pet Shop Boys, Beastie Boys, Depeche Mode, Robyn, MGMT, Goldfrapp, Justice, Basement Jaxx e molti altri.
Nel 2016, tre singoli, il primo EP e un tour in giro per il mondo, tra Italia, Europa e Stati Uniti: il progetto è completamente indipendente, e i due fondatori si dedicano a ogni aspetto, da quello musicale – scrittura di testi e melodie, scelta degli arrangiamenti, produzione – alla parte visuale – Photoshop, direzione e regia dei videoclip.
Al 2017 risale, invece, la partecipazione del duo a X Factor 11, sotto la guida di Manuel Agnelli. Il percorso si sviluppa in piena sintonia con quest’ultimo, mettendo in luce molteplici aspetti delle personalità dei due protagonisti: lo dimostrano le versioni electro pop di “Let’s Go To Bed” dei Cure e di “The Dope Show” di Marilyn Manson, così come i remix di “Electric Feel” degli MGMT e di “This Is Not A Love Song” dei PIL. Sem&Stènn, dunque, divertono, importunano, dividono e scuotono il pubblico.
Proprio come il nuovo brano, “The Fair”, accompagnato da un videoclip diretto dallo stesso Sem, dove, tra decostruzione di stereotipi di genere e riferimenti alla cultura pop anni ’90, il duo con le tute rosse da meccanico si diverte a infrangere le regole e a disturbare il vicinato con uno stereo al massimo volume.