Sono stati auditi questa mattina in Consiglio regionale i lavoratori di Fedex/Tnt, dopo che lo scorso mese di aprile l'azienda aveva comunicato i licenziamenti collettivi e i trasferimenti verso Milano per i lavoratori della filiale di Settimo Torinese e del resto del Piemonte.
Il presidente Boeti ha ascoltato, insieme a una delegazione del Consiglio, le preoccupazioni dei lavoratori. Per l'assessore al Lavoro, Gianna Pentenero, quella di Tnt Italia-Fedex "è esclusivamente un'operazione finanziaria di risparmio".
La presidente della Commissione Trasporti, Nadia Conticelli, ha presentato un question time sulla faccenda, suggerendo come, invece del possibile trasferimento dei lavoratori dalla sede di Torino verso quella milanese, si possa attivare lo smart working.
Per la Filt-Cgil non è accettabile "trasformare Torino in una città dormitorio di pendolari sul territorio milanese; tenere il lavoro a Torino e in Piemonte è possibile".
La Regione Piemonte sarà presente al Mise il prossimo 25 maggio, quando è stato convocato il primo tavolo sulla vicenda.
Di seguito, la video intervista a Raffaele Amore, rappresentante sindacale della filiale di Fedex di Settimo Torinese