Politica - 02 luglio 2018, 18:09

La dissidente Albano dice no alle Olimpiadi 2026: "Non mi sento di sostenere la candidatura di Torino"

"Lei", ha detto, rivolta alla Appendino, "ha portato avanti una candidatura in solitaria e senza confronti con il Consiglio"

"Per questo e per tanti motivi non mi sento di sostenere la candidatura olimpica di Torino". Non usa mezze parole la consigliera del M5S Daniela Albano, che dopo aver espresso per mesi la sua contrarietà all'ipotesi di giochi olimpici bis oggi ha voluto mandare un messaggio diretto alla sindaca Chiara Appendino alla vigilia della presentazione del pre-dossier olimpico.

"Lei", ha detto all'indirizzo della prima cittadina, "ha portato avanti una candidatura in solitaria e senza confronti con il Consiglio". Parole che evidenziano come, almeno nel suo caso, non abbia sortito alcun effetto l'intervento di sabato del leader del M5S Luigi Di Maio.

"Lei rappresenta l'area metropolitana" - ha continuato, "ma io no, io rappresento il M5S e sono stata votata per portare avanti quegli ideali".

"Per scegliere una linea da tenere", ha continuato Albano - "quello che posso fare è basarmi sulla letteratura: le Olimpiadi sono un evento disastroso, che non rispetta mai il budget previsto".

"I giochi olimpici sono un evento privato, pagato con soldi pubblici: Torino sta ancora pagando per il 2006", ha poi concluso Albano annunciando di non sostenere la candidatura ai giochi olimpici bis e l'astensione in aula sui documenti relativi alla candidatura.

Cinzia Gatti