"Credo che in Piemonte si troverà la strada migliore. Sono convinto che il centrosinistra e le forze civiche potranno collaborare per costruire una proposta radicata e forte: il PD è consapevole che si può". Così ha risposto il neosegretario del Pd Maurizio Martina - oggi a Torino per la presentazione di un libro - interrogato sulle possibili alleanze in vista delle elezioni regionali 2019. L'esponente dem è poi intervenuto sul rinnovo della segreteria regionale del Pd, dopo le dimissioni di Davide Gariglio e la costituzione di un comitato reggente in attesa del congresso che si svolgerà verosimilmente in autunno.
"Su questo", ha precisato Martina, "decideranno gli organismi piemontesi". "Se ci sono le condizioni per rinnovare i gruppi dirigenti", ha aggiunto, "penso lo si debba fare: sono d'accordo con chi dice che questo lavoro va fatto. Pensando alle elezioni regionali del Piemonte la cosa che mi interessa è che parta un lavoro aperto e unitario per essere consapevoli che il passaggio delle regionali qui sarà cruciale".
Sull'ipotesi di Olimpiadi invernali 2026 in Italia, Martina ha commentato che "ciascuna candidatura è figlia del lavoro fatto sui territori, non esprimo preferenze". "La cosa interessante", ha continuato il segretario, "è che ci siano delle città italiane che si muovono con l'ambizione di provarsi a sfidare tra loro e con altre realtà nel mondo". "Dopo aver conosciuto da vicino l'esperienza di Expo dico che le città possono cambiare in meglio con appuntamento di questo tipo: non è vero ciò che qualcuno ha detto fin qui, cioè che questi appuntamenti sono insignificanti anche per lo sviluppo locale", ha concluso.