Politica - 11 settembre 2018, 19:41

"Sulle Olimpiadi 2026 a Torino bisogna salvare le prospettive economiche"

L'intervento di Daniela Ruffino (FI)

La giunta grillina ha fatto di tutto per boicottare la candidatura di Torino alle Olimpiadi invernali 2026, impiccandosi alla solita tiritera dei costi-benefici, salvo fare marcia indietro una volta constatato che c’erano altre candidature italiane.

Ora il sindaco Appendino cerca di salvare capre e cavoli.  Concordo con chi sostiene che si deve ora girare pagina per salvaguardare le prospettive economiche e turistiche legate all’evento. È naturale che la partita è oggi più di ieri nelle mani del governo e del sottosegretario Giorgetti, e il governo è l’unico capofila accettabile per Torino.

Una situazione paradossale, se è vero che ancora permangono resistenze all’interno del M5S. Incaponirsi nell’analisi costi-benefici significa vivere fuori dal mondo, dal momento che quest’analisi potrà essere fatta soltanto del coordinatore governativo e non dalle singole città candidate.

Importante è che la candidatura di Cesana per le gare di bob non sia condizionata da altre logiche o frenata dai soliti grillini malpancisti.

c.s.