Attualità - 09 novembre 2018, 12:07

Cultura e cibo connessi per il turismo: Eataly fa impresa in Piemonte

Dopo il trionfo della regione nella guida “Best in Travel” di Lonely Planet, Promossi nuovi tour ed esperienze enogastronomiche in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, Abbonamento Musei ed EDT

Unire la ricchezza storico-culturale al gusto di prodotti unici, per un’esperienza di viaggio indimenticabile. È stato presentato ieri un piano di valorizzazione delle bellezze regionali che vede collaborare Turismo Torino e Provincia, Abbonamento Musei, EDT ed Eataly. Dopo essere stato nominato la migliore regione al mondo nell’ultima guida “Best in Travel 2019”, pubblicata da Lonely Planet, il Piemonte si prepara a una rinascita turistica nel segno della trasversalità. “Un successo - ha commentato il direttore di Lonely Planet Italia Angelo Pittro - che testimonia la capacità della regione di guardare al futuro, conservando, accanto al dinamismo delle città manifatturiere a una tradizione enogastronomica d’eccellenza, un patrimonio di residenze reali riconosciute dell’Unesco”.

Già dalla fine dell’anno saranno attive delle proposte innovative per tutti i visitatori che faranno tappa nella regione sabauda spinti da interessi culturali ed enogastronomici, combinando così assieme due valori d’eccellenza.

Promuovere il binomio cultura/cibo – ha sottolineato Daniela Broglio, direttore di Turismo e Provincia – contribuirà certamente a incrementare il numero di persone che scelgono la nostre regione come meta per le vacanze, soprattutto grazie a un programma di eventi dedicati”. In questi termini, l’ATL ha ideato moltissimi prodotti e servizi legati al food&wine, in relazione a un crescente interesse per questo settore, da combinare con la variegata offerta culturale dei poli museali. E, a partire da oggi, sono in vendita anche presso il box informazioni di Eataly le tessere Torino+Piemonte Card e Abbonamento Musei. Un connubio rafforzato ancora di più dalla proposta di due nuovi cofanetti nei negozi Eataly (Lingotto, Lagrange, Pinerolo e Monticello): i pacchi “Piemonte+Abbonamento Musei” e “Piemonte+Lonely Planet”.

“Vogliamo che anche i piemontesi siano turisti nella loro regione”, ha spiegato Simona Ricci, direttore di Abbonamento Musei, attivo dal 1995 e che oggi conta 130 mila tesserati. “Tutti i cittadini devono essere i primi a conoscere il territorio valorizzandone le bellezze, ma vanno inseriti in un circuito culturale sempre più ampio”. E sono già in programma alcune interessanti novità nel 2019, come una serie di eventi in collaborazione con Eataly e cicli di visite guidate con degustazione di prodotti tipici, anche alla luce delle new entry tra gli affiliati: la Nuvola Lavazza a Torino e il Museo della Menabrea Biella.

Ogni giorno cerchiamo di capire cos’abbia in testa il consumatore – ha commentato Francesco Farinetti, amministratore delegato di Eataly, trait d’union fondamentale per fare impresa tra cultura e cibo, in sinergia. “Nell’anno della cucina italiana nel mondo, il nostro obiettivo dev’essere soprattutto lavorare sul turismo, anche con una concezione nuova della visita. I musei ormai devono essere interattivi, coinvolgenti come uno storytelling. Per questo Eataly si impegna per far vivere al meglio le tre esperienze che da sempre ci contraddistinguono: mangiare, comprare e imparare”.

Eataly ha per l'occasione preparato un catalogo di “Esperienze enogastronomiche” completamente rinnovate: tour guidati, lab experience in reparto, degustazioni, show cooking e lezioni pratiche dedicate ai turisti. E, dal 30 novembre, sarà attivo il bus “Eataly Food Tour”, in collaborazione tra Cavourese e Somewhere: partenza da piazza Castello, dove nel 1786 Benedetto Carpano ha creato il vermouth, e arrivo a Eataly Lingotto, con una guida che accompagnerà i partecipanti tra le degustazioni.

Manuela Marascio