Il flash mob degli universitari, partito da Palazzo Nuovo verso il Mc Donald's, è stato bloccato in via Sant'Ottavio da schieramenti di forze dell'ordine in assetto antisommossa.
"Una grande conquista - dicono i manifestanti - è già aver indotto il Mc Donald's a rimandare l'apertura grazie alla nostra protesta".
Gli studenti si sono spostati al Burger King e sono stati nuovamente bloccati dalla polizia.
Ad un certo punto, attorno alle 14.30, è partita la carica della Polizia e la situazione si è fatta incandescente. Alcuni dei manifestanti hanno iniziato a lanciare mandarini, mele, uova e sono voltati in aria anche diversi cartelli.
Riguardo le proteste contro Burger King e McDonald’s che da giorni si verificano presso l’Università, il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Torino Roberto Rosso, ha dichiarato: "Il salotto buono di Torino, via Roma, ospita ormai soltanto i marchi di multinazionali che producono in Asia e vendono a prezzi medio bassi. I grandi centri commerciali disseminati in tutta la città ripropongono gli stessi marchi e la stessa globalizzazione. Tutti usano i social network, che di questo nuovo mondo senza confini e senza diritti sindacali sono la certificazione. Eppure alcuni sedicenti studenti da giorni protestano, anche violentemente, contro i fast food che operano nei pressi dell’Università di via Sant’Ottavio".
"Sarebbe interessante scoprire dove sono stati prodotti i vestiti che questi ragazzi indossano, dove i megafoni che usano, ma anche chi ha costruito i lacrimogeni che lanciano. Temo che anche questi arrivino con gli stessi criteri dei tanto odiati panini. Loro, giustamente, comprano ciò che costa meno, lacrimogeni compresi, ma forse anche chi va a mangiare un hamburger preferirebbe un ristorante stellato o almeno una buona trattoria, ma con 5 euro diventa difficile mangiare bene. Certe proteste sembrano davvero velleitarie".