"Che DiMaio e DiBattista non conoscano il funzionamento delle Istituzioni è palese, ma il Premier Conte sa benissimo che gli italiani, il 4 Marzo 2018, non hanno votato il Contratto su cui si regge il Governo in carica. Gli elettori che han votato la Lega ha votato a favore della TAV, del Terzo Valico e così via". Mino Giachino torna alla carica sul tema delle grandi opere. E mette nel mirino ancora una volta l'esecutivo.
"Gli elettori che hanno votato i 5 Stelle sono in minoranza nel Parlamento e nella stessa Val di Susa. La minaccia del verdetto della Commissione Analisi Costi e Benefici, di parte, e’ una pistola scarica. Se si voleva affidare la scelta alla Commissione Analisi Costi e Benefici la Si doveva far nominare dalle Camere, che rappresentano il popolo, non da un Ministro che non si era mai occupato di infrastrutture e che ha ricevuto poche centinaia di voti mentre la mia PetizioneSITAV su Change.org ha superato le 110.000 adesioni".
"I 5Stelle sono in minoranza nel Paese , non hanno alcuna competenza , trovano spazio solo da conduttori compiacenti, malgrado siano pagati con i soldi di tutti gli italiani, e non possono decidere sul futuro di tutti. Se il Premier si affiderà solo alla Analisi Costi e Benefici di Toninelli e Ponti porteremo i piemontesi , che con grande senso dello Stato persero la Capitale e il lavoro nel 1865 , a prendersi la TAV un’opera che ridarà futuro e lavoro non solo al Piemonte ma a tutto il Paese".
"La Società Civile che ha raccolto per due volte in piazza la Maggioranza silenziosa degli italiani continuerà sino ad ottenere l’opera", conclude Giachino.