Attualità - 02 maggio 2019, 07:00

Ramadan, Alessi (FdI): “Fermare il mercato abusivo su Piazza della Repubblica”

L'inizio della festività musulmana è previsto per domenica 5 maggio per i fedeli prevede digiuno dall'alba al tramonto. Il presidente della Circoscrizione 7 Deri: “L'amministrazione offra soluzioni”

Domenica 5 maggio inizierà il Ramadan, la festività musulmana che prevede, per tutti i fedeli, la pratica del digiuno dall'alba al tramonto.

Come ogni anno, si rinnovano le polemiche riguardo la vendita non autorizzata di prodotti alimentari tipici, che coinvolge principalmente Porta Palazzo e, nello specifico, la tettoia del mercato dei casalinghi e la porzione di Piazza della Repubblica conosciuta come “Piazzetta Cirio”. La questione, affrontata già altre volte, è stata sollevata dalla consigliera della Circoscrizione 7 Patrizia Alessi attraverso un'interpellanza alla Sindaca (approvata, ndr) in cui si richiedono interventi per “riportare il territorio alla legalità”.

“Nel quartiere - ha commentato – ci sono decine di negozi che permettono ai cittadini musulmani di rompere il digiuno quando tramonta il sole. Si tratta di un mercato illegale che avviene senza un euro versato per il suolo pubblico, senza controlli igienico-sanitari e bloccando il traffico veicolare, concorrenza sleale verso chi lavora con una regolare licenza. Anche le usanze religiose devono seguire le leggi dello Stato e l'integrazione è possibile solo con regole uguali per tutti”.

Pur condividendo l'interpellanza nel merito, il presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri si è detto disposto a valutare soluzioni alternative: “Stiamo parlando – ha ribattuto - di numeri molto piccoli, circa una decina di signore. Esiste, comunque, un assessorato all'intercultura che dovrebbe occuparsene: avendo vissuto la stessa situazione gli scorsi anni, se non si interverrà tempestivamente si verificherà di nuovo".

"Ritengo che un'amministrazione intelligente dovrebbe coinvolgere la comunità nel tentativo di superare l'attuale abusivismo, offrendo soluzioni e spazi dove, nel rispetto delle regole igienico-sanitarie, possano fare questo mercatino”.

Marco Berton