Politica - 09 maggio 2019, 13:50

Salone Libro, Mattarella: "Valori Primo Levi base di una società pacificata e convivenza civile"

"La forza della sua lezione ha superato i confini nazionali per diventare il simbolo di una sofferenza universale"

Ha voluto riferirsi ai valori dell’antifascismo trasmessi da Primo Levi, che “costituiscono la base fondamentale per una società pacificata e una rispettosa convivenza civile”, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella lettera inviata al Direttore del Salone del Libro Nicola Lagioia.

Mattarella, nel suo messaggio, ha ricordato come il Salone del Libro 2019 si caratterizzi per le numerose iniziative dedicate allo scrittore torinese internato nei campi di concentramento. “Figura complessa – ha ricordato il Presidente della Repubblica - di un uomo e scrittore, sopravvissuto ad Auschwitz, la forza della sua lezione ha superato i confini nazionali per diventare il simbolo di una sofferenza universale.”

Ebreo e partigiano, internato nel campo di concentramento di Carpi-Fossoli nel 1944, deportato ad Auschwitz e liberato nel 1945, “Levi ha saputo indagare la sua esperienza di vita e insieme, per la sua capacità di esplorazione, gli abissi della natura del male.”

“Consapevole del significato storico e antropologico della tragica esperienza -evidenzia Mattarella - dei campi di concentramento, Primo Levi, nella sua intensa attività di testimonianza umana e culturale, ha proposto alla coscienza comune ideali di comprensione e di tolleranza fra gli uomini e i popoli”.

“I valori che Primo Levi ha vissuto e trasmesso, specialmente la necessità di non dimenticare ciò che è avvenuto negli anni della seconda Guerra Mondiale come tragica conseguenza del disprezzo dei diritti di ogni persona, costituiscono la base fondamentale per una società pacificata e una rispettosa convivenza civile” ha concluso il Presidente della Repubblica.”

Cinzia Gatti