Nasce a Torino il primo sportello di ascolto psicologico per persone LGBT+ over 40. Il progetto, ideato e promosso dall'associazione Alma Ata in collaborazione con la Circoscrizione 4, è partito da venerdì 11 ottobre, Giornata del Coming Out: “L'iniziativa - spiega Aurora Vinci, una delle tre psicologhe del direttivo – è nata per creare un servizio in una città che non offre molto a un tipo di target che presenta ancora più difficoltà a manifestare la propria sessualità”.
Lo sportello intende dare supporto a una parte di popolazione che, per cause profonde, rischia di restare nel sommerso: Nella maggior parte dei casi – prosegue - chi è più avanti con l'età tende a restare nascosto proprio perché ha un'identità sociale ancora più radicalizzata e vive questa situazione con estremo disagio, esposto allo stress e senza l'aiuto delle famiglie; le sedute si svolgeranno in uno spazio assegnato dalla Circoscrizione 4 e nei nostri studi privati”.
Uno degli obiettivi più ambiziosi, infine, riguarda la lotta al pregiudizio: “Con il nostro servizio – conclude Vinci – vorremmo anche contrastare la discriminazione attraverso una corretta informazione, per abbattere le barriere e garantire un'apertura mentale più ampia. Purtroppo abbiamo ricevuto commenti negativi da persone che ritengono più importanti altri ambiti o rientrano nell'ordine di pensiero della “non naturalità” delle identità LGBT+”.
Per informazioni: info.almaata@gmail.com