Sul via libera ai monopattini elettrici a Torino ancora 48 ore di incertezza: a dirlo è la sindaca Chiara Appendino, commentando a margine del Consiglio Comunale le dimissioni del Comandante della Municipale Emiliano Bezzon.
“Voglio capire – ha spiegato la prima cittadina – cosa abbiamo sbagliato, sia dal lato politico che da quello tecnico, per riuscire a dare una risposta nel più breve tempo possibile ai cittadini. Vogliamo fare chiarezza anche sulle zone della città in cui possono essere usati i monopattini elettrici, così come sulla segnaletica che stiamo collocando: ci vorranno ancora 48 ore di tempo per dare informazioni certe”.
Appendino ha spiegato di essere ancora in attesa di una parere del Ministero dei Trasporti, che “ci dirà come potranno essere usati. Stiamo decidendo di sperimentare per la prima volta un elemento nuovo all’interno di una comunità urbana: a noi la responsabilità di fare nel più breve tempo possibile chiarezza”.
Durante le comunicazioni in Consiglio Comunale sulle dimissioni di Bezzon non sono mancati gli attacchi alla sindaca. Il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo ha parlato di un’ “amministrazione schizofrenica, che promuove, anche con post sui social, l'uso dei monopattini elettrici e poi li fa multare: di questo non si prendono la responsabilità né Appendino né l'assessora Lapietra che oggi non era neanche in aula”. L’esponente dem ha puntato il dito contro Lapietra definendola "un assessore inadeguato che si è dimenticata di fare un'ordinanza lasciando in un limbo i cittadini. E a pagare è stata un'altra persona".
Anche per il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano “questa Giunta è in confusione”. “Bezzon, che ha affrontato con professionalità negli ultimi anni diverse partite di ben altro peso, ora va via per i monopattini. Fa ridere: un pluripremiato Comandante va a casa semplicemente per aver fatto applicare le regole e per un’imposizione dei Consiglieri di Maggioranza” ha concluso il consigliere di minoranza.