Attualità - 23 gennaio 2020, 18:20

Violenza sulle donne, a Torino crescono le denunce: 115 i casi riscontrati nel 2018

L’assessore Marco Giusta contro Sanremo per il caso Amadeus: “Quel tipo di linguaggio dà fondamento teorico e pratico alla piramide di violenza a cui assistiamo”

A Torino e provincia sempre più donne denunciano di aver subito violenza. Ha una doppia chiave di lettura il dato che emerge dall’assemblea del Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne tenutasi oggi pomeriggio a Torino.

Da una parte si potrebbe affermare che i casi di violenza sono in aumento, dall'altra si tende a pensare che in realtà vi sia una progressiva emersione del fenomeno, soprattutto grazie alla rete regionale dei centri antiviolenza e del lavoro svolto da associazioni e Comune di Torino.

I numeri, però, parlano chiaro: nel 2018, i CCVD hanno raccolto 1115 schede, contro le 943 del 2017 e le 822 del 2016. Decisivo in tal senso l'aumento progressivo dei centri antiviolenza, passati dai 5 del 2007 ai 24 del 2018. Crescono poi le denunce, con 115 casi riscontrati: "Le campagne di sensibilizzazione, le capacità di sportelli e associazioni permettono di intercettare i vissuti delle donne" spiega Marco Giusta, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Torino.

Alcuni dati sono interessanti e identificano la violenza come un comportamento che si manifesta all'interno delle abitazioni: "L'80% delle violenze viene esercitato in casa, il 95% degli aggressori sono partner o ex partner, comunque persone conosciute". Il 62% delle donne che subiscono violenze, stando al report, risultano essere italiane mentre il 38% di conseguenza straniere.

Ciò che stupisce è il fatto che si sia molto abbassata l'età delle persone che sporgono denuncia: nel 25% dei casi si parla infatti di una donna under 30. L'assessore Giusta ha poi commentato il "caso Amadeus" e le frasi pronunciate durante la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo sulle donne: "Ho provato rabbia. L'utilizzo di quel tipo di linguaggio giustifica e dà il fondamento teorico e pratico alla piramide di violenza a cui assistiamo".

Andrea Parisotto