Politica - 30 marzo 2020, 12:54

Coronavirus, Avetta (PD): "Riaprire Castellamonte? Idea che merita di essere approfondita in tempi rapidi"

“Guardiamo oltre l’emergenza: come costruire un sistema sanitario integrato tra Ivrea, Cuorgnè e Castellamonte?” è la richiesta del consigliere regionale

“Per vincere la guerra contro il Coronavirus abbiamo l’obbligo di prendere in considerazione qualsiasi arma. Pertanto, merita di essere valutata e approfondita l’ipotesi di una riapertura dell’ospedale di Castellamonte per ospitare pazienti Covid-19. Ovviamente tutti ci auguriamo che non ci sia bisogno di riaprire e riattrezzare strutture dismesse per ricoverare altri pazienti ma quanto proposto dal senatore Bozzello e da alcuni amministratori del territorio canavesano merita una adeguata considerazione”: così dichiara il Consigliere regionale Alberto AVETTA (Pd), in merito all’ipotesi di una riapertura dell’ospedale di Castellamonte. “Certamente bisognerà valutare i tempi necessari per rimetterlo a norma e renderlo funzionante, le risorse che questo intervento richiederebbe, e soprattutto la disponibilità di personale sanitario. Ciò detto, credo che dobbiamo ragionare non solo in termini emergenziali. Dopo il Coronavirus dovremo ripensare il nostro modello sanitario. Tempo fa, a proposito dell’ipotesi del nuovo ospedale di Ivrea, avevo sottolineato come fosse necessario un ragionamento complessivo che tenesse conto anche del destino delle strutture di Cuorgnè e di Castellamonte. Avremo bisogno di ospedali moderni ed efficienti che concentrino le alte complessità, e, al contempo, un modello territoriale fortemente integrato. Cogliamo questa occasione per capire se e come Castellamonte potrà giocare un ruolo nell’emergenza ma soprattutto nella sanità che verrà.”

Comunicato Stampa