Sanità - 22 aprile 2020, 13:50

L'Asl Città di Torino predispone nuovo modello di assistenza territoriale ai pazienti covid

Il “core” del modello è la Centrale Territoriale COVID19 positivi, la cui sede è in via Silvio Pellico

L’ASL Città di Torino ha predisposto un innovativo modello di gestione dell’emergenza COVID19 sul territorio.

Il “core” del modello, attorno al quale ruota tutta l’organizzazione dell’assistenza territoriale, è la Centrale Territoriale COVID19 positivi (Centrale COVID+), la cui sede è collocata in via Silvio Pellico, n. 28 presso il Poliambulatorio Valdese.

La Centrale COVID+ garantisce la presa in carico globale dei cittadini COVID positivi, residenti o domiciliati nella Città di Torino, garantendo il monitoraggio quotidiano degli assistiti e dei dipendenti dell’ASL Città di Torino, a domicilio o collocati in strutture alberghiere, oltre alla gestione assistenziale integrata con le RSA e con il Tavolo di coordinamento dei distretti.

Un modello di continuità assistenziale “ospedale – territorio”, che si avvale di una piattaforma informatica (Z-care), che garantisce il monitoraggio di tutti i pazienti, sia nella gestione a domicilio che presso le strutture alberghiere, fino alla chiusura del percorso clinico.

Per favorire una risposta immediata alle numerose richieste provenienti dai Cittadini, dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta, da domani, giovedì 23 aprile 2020, sarà attivo il Call Center COVID19+.

Il Call Center Covid 19+ risponderà al n. 011/566.3169 e sarà attivo tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 17.00.

Una linea è dedicata alle richieste dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta.

Importante è la sinergia che si è instaurata con il mondo del volontariato e dell’associazionismo; in particolare con Anpas, Croce Verde Torino, Fondazione Specchio dei Tempi e Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco onlus, per l’esecuzione dei tamponi a domicilio con l’utilizzo dei camper e dello SpecchioBus.

comunicato stampa