Economia e lavoro - 18 maggio 2020, 10:43

Equiter, approvato il bilancio 2019: utile netto da 16,4 milioni di euro, dividendi per 15,5. Ora si punta a sostenere la ricerca contro il Covid

I fondi complessivamente gestiti superano gli 800 milioni di euro. Gli azionisti sono Compagnia di San Paolo, Intesa Sanpaolo, Fondazione CRT e Fondazione CRC. Ferrari: "Accanto al fondo per la ricerca e innovazione buoni risultati dal settore energia e dal fondo PPP Italia"

Semaforo verde per il bilancio 2019 di Equiter, realtà che dal 2015 opera da investitore e advisor con all'interno della propria compagine azionaria Compagnia di San Paolo, Intesa Sanpaolo, Fondazione CRT e Fondazione CRC. L'approvazione è arrivata nelle scorse ore da parte dell'assemblea ordinaria, presieduta da Carla Patrizia Ferrari

“Il 2019 è stato un anno positivo per Equiter, che ha raggiunto risultati importanti dovuti principalmente al processo di valorizzazione del portafoglio investimenti del Fondo PPP Italia e della controllata Equiter Energia, che ha generato la distribuzione di proventi significativi, e all’entrata a regime dell’operatività del Fondo per la Ricerca e l’Innovazione (RIF) – ha dichiarato Carla Patrizia Ferrari -. Proprio il Fondo RIF si è dimostrato essere un valido strumento per provare a dare una risposta all’allarme sanitario che ci troviamo a dover affrontare. Il Fondo è attualmente impegnato nella valutazione di progetti che possano avere un impatto sull'attuale situazione di emergenza Covid-19. I progetti sinora valutati sono afferenti all'Area di Specializzazione “Salute” e si propongono di rispondere in modo innovativo a sfide specifiche quali la validazione di protocolli sanitari preventivi, l’individuazione di nuovi strumenti diagnostici, la cura farmacologica e la ricerca di vaccini, il monitoraggio/stadiazione e la sanificazione degli ambienti ospedalieri e non”.

Equiter è un investitore in capitale di rischio e advisor nel settore delle infrastrutture e dell’innovazione, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo socio-economico del territorio e la crescita sostenibile nel lungo termine (Long Term Equity), secondo le logiche proprie della finanza d’impatto.

Massimiliano Sciullo