Attualità - 27 giugno 2020, 11:15

La gestione informatizzata dei rifiuti per un nuovo modello di servizio

A un anno dall’installazione, arrivano i risultati di Rosta, il primo Comune piemontese a utilizzare i «cassonetti intelligenti» sull’intero territorio

“La gestione informatizzata dei rifiuti per un nuovo modello di servizio” è il titolo del webinar con cui oggi Cidiu, il Centro Intercomunale di Igiene Urbana che opera a ovest di Torino, e il Comune di Rosta hanno presentato a Comuni, aziende del settore e addetti ai lavori i dati sulla raccolta dei rifiuti a un anno dall’installazione dei cosiddetti “cassonetti intelligenti” a Rosta, il primo Comune piemontese ad utilizzare questa tecnologia sull’intero territorio.

I nuovi “cassonetti intelligenti” sono dotati di aperture informatizzate e sistema di accesso controllato, per cui possono aprirli solo i cittadini che ne hanno diritto servendosi di un apposito transponder. Nel comune di Rosta, ad eccezione della frazione organica che viene ritirata mediante la raccolta porta a porta, è in vigore la raccolta di prossimità, per cui i cassonetti intelligenti collocati vicino alle abitazioni formano isole ecologiche per indifferenziato, carta, plastica, vetro/lattine. “Il nuovo sistema si è rivelato un ottimo compromesso tra la raccolta porta a porta (performante ma onerosa) e la classica raccolta di prossimità (economica ma meno performante) – commenta soddisfatto il sindaco della città Domenico Morabito - permettendo di ottenere al tempo stesso eccellenti risultati e maggior risparmio. Il coinvolgimento e la collaborazione dei nostri cittadini hanno poi fatto la differenza”.

L’utilizzo dei nuovi “cassonetti intelligenti” ha già fatto registrare numerosi benefici: crescita della raccolta differenziata, diminuzione dell’indifferenziato, calo della quantità complessiva pro-capite dei rifiuti prodotti. In un solo anno il comune è balzato dal 13° al 1° posto per raccolta differenziata tra i 17 comuni serviti da Cidiu e, dopo anni di differenziata stabile intorno al 60%, a febbraio 2020 si è raggiunto l’inedito traguardo del 74%.

Il sistema, oltre a evitare l’utilizzo improprio da parte di soggetti che non ne avrebbero avuto diritto, ha prodotto comportamenti virtuosi tra i cittadini, incentivati dalla consapevolezza del controllo, con conseguente diminuzione dei rifiuti indifferenziati da smaltire a carico della collettività. “Nel Comune di Rosta per la prima volta nella nostra Regione è stato adottato su tutto il territorio comunale questo sistema di raccolta ad acceso controllato. - Spiega Riccardo Civera, Presidente e AD Cidiu Servizi Spa -  L'aspetto più interessante e sorprendente è stata la risposta positiva degli utenti, che consente di valutare l'eventuale passaggio alla tariffa puntuale che permette di "premiare" chi fa bene la raccolta differenziata”.

Inoltre, la gestione tracciata e informatizzata dei rifiuti ha generato il beneficio di far emergere utenze non iscritte al ruolo e ha reso più semplici analisi e controlli. Ad esempio, per quanto riguarda le abitudini di accesso, è emerso che un utente, lasciato libero di conferire in qualsiasi giorno desideri, e in qualsiasi contenitore sul territorio, tende a servirsi sempre dello stesso e a disfarsi dei rifiuti con una certa regolarità (vetro ogni due settimane, carta e plastica ogni settimana, indifferenziato ogni cinque giorni). “I dati raccolti offrono un’ottima base per valutare in futuro come calibrare il servizio per renderlo ancora più efficiente. - Osserva Lorenzo Destefanis, direttore tecnico del Gruppo Cidiu - Assegnare a ciascun utente un contenitore preciso ci permetterebbe di prevedere con ancora maggior puntualità il livello di riempimento, programmando svuotamenti ad hoc, con un conseguente risparmio sul servizio”.

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