Attualità - 29 giugno 2020, 07:20

Che effetto fa, Torino su due ruote? La raccontano gli appassionati del Bike Pride

Nella guida "Torino in bicicletta" i consigli su come scegliere il mezzo per andare a lavoro, su come portare i bambini e su come fare la spesa

Si chiama "Torino in bicicletta" la nuova mini guida dedicata al mondo della bici a Torino e realizzata da Bike Pride Fiab Torino. "Un modo per rispondere ai tanti che si sono rivolti all'associazione e agli attivisti di Torino per chiedere informazioni su come e dove comprare una bici e dove portarla ad aggiustare, su come portare i bambini e come fare la spesa, ma anche informazioni sull’attivismo a Torino e su come sostenere associazioni che come Bike Pride, insieme alla Consulta della mobilità ciclistica e della moderazione del traffico, promuovono l'uso della bicicletta in città e monitorano lo stato e l'avanzamento delle infrastrutture", raccontano gli autori. Che aggiungono: "Non è una guida esaustiva, come se fosse necessario dirlo, anche perché il mondo delle bici a Torino è variegato, in continua evoluzione e richiederebbe molto più tempo per mapparlo. Ma è un inizio o per lo meno uno spunto per chi vuole avvicinarsi alla bici come mezzo di trasporto per la prima volta".

I testi sono di Elisa Gallo, Valentina Marsaglia, Diego Vezza, Maria Cristina Caimotto di Bike Pride Fiab Torino. La mini guida "Torino in bicicletta" è stata realizzata con la collaborazione di Valeria Fioretta, alias Gynepraio, Michela Calculli, Luca Caddeu con l'agenzia di comunicazione Limo, Luca "Groucho". La guida è scaricabile dal sito dell'associazione.

Bike Pride è un’associazione che fa parte di Fiab, la federazione italiana ambiente e bicicletta e di Ecf, European Cyclists’ Federation. Ha come missione principale la promozione culturale della bicicletta e lo sviluppo della mobilità sostenibile (mobilità attiva, trasporto pubblico, sostenibilità ambientale e sicurezza stradale), attraverso la sensibilizzazione a vario livello di interlocutori istituzionali, di imprese e di cittadini.

Bike Pride è nata nel 2013, dal coordinamento di associazioni ambientaliste, ciclofficine e attivisti organizzatori dal 2010 dell’omonima parata di biciclette per le vie della città: un momento di festa di chi usa la bicicletta per rivendicare il diritto di pedalare in sicurezza e in libertà che in 10 anni ha portato per le strade migliaia di persone in bicicletta. Nelle edizioni più partecipate, 2013 e 2014, siamo arrivati a 30mila partecipanti. Un grande successo ma soprattutto una grande visibilità, mediatica e non solo, a chi ogni giorno pedala in città.

comunicato stampa