Politica - 29 giugno 2020, 12:10

Caos sulle autostrade tra Piemonte e Liguria, Cirio: "Lavori andavano fatti durante il lockdown"

Sul sovraffollamento dei treni per il mare governatore chiede un confronto nella Conferenza delle Regioni

"Ogni volta che faccio una coda per un lavoro pubblico, mi chiedo perché questo non sia stato fatto durante il lockdown: è una follia. Abbiamo avuto mesi di autostrade ferme, cioè senza viaggiatori. In più nelle nostre ordinanze i cantieri per le strade erano tutti autorizzati, quindi questi interventi potevano farsi prima". Così il presidente del Piemonte Alberto Cirio è intervenuto a "Centocittà" su Radio Rai Uno sulle lunghe code che si sono verificate nel weekend sulle autostrade, in particolare tra Piemonte e Liguria. 

"Anche adesso che sento le motivazioni, 'lo facciamo per la vostra sicurezza' dico 'va bene', ma lo si poteva fare tranquillamente tre mesi fa senza creare disagio alle persone e al turismo che sta così  faticosamente ripartendo", ha aggiunto Cirio.

E' notizia di oggi che a partire da questa sera inizieranno una serie di chiusure notturne, dalle 22 alle 6, sulla A26 e sulla A10 per interventi su sedici gallerie. La parlamentare di FdI Augusta Montaruli ha annunciato di aver presentato un'interrogazione parlamentare sulle code. "Il Governo - commenta l'esponente del partito della Meloni - anziché premiare vessa quegli italiani che nonostante tutto si mettono in auto verso le mete turistiche". 

Il governatore piemontese ai microfoni di Rai Radio Uno è intervenuto anche sulla questione del sovraffollamento dei treni dei mare, in particolare sulle diverse regole in vigore in Piemonte e Liguria per gli spostamenti su binari. "Immaginate - ha detto - un Milano/Genova o Torino/Savona: parte con 40 persone per carrozza e quando arriva in Liguria (dove il numero di persone non è contingentato ndr) queste possono essere 80".

Il Piemonte ha quindi deciso di attivare la Conferenza delle Regioni per "un confronto tra quelle del nord ovest: le misure contro il Covid devono avere omogeneità territoriale, andando al di sopra delle differenze tra Regioni e Province". 

Sulla question dell'affollamento sui treni per la Liguria, l'Assessore  regionale ai Trasporti Marco Gabusi ha dichiarato: "Abbiamo chiesto da settimane al governo di intervenire sull’eliminazione del distanziamento fisico a bordo dei treni in modo da tornare ad un’offerta di posti completa ed evitare così i sovraffollamenti che si stanno verificando da quando sono stati aperti i confini regionali. Da Roma non abbiamo ricevuto risposta. Perciò abbiamo deciso di procedere in autonomia".

"Sulla questione i Presidenti del Piemonte e della Liguria si sono confrontati in queste ore per superare l’impasse che crea differenziazioni che non dovrebbero esserci tra regioni confinanti".

Cinzia Gatti