Economia e lavoro - 10 luglio 2020, 10:55

Come funziona e chi può richiedere l'assicurazione moto familiare

Devi attivare una polizza moto? Scopri subito se puoi usufruire dell'RC Familiare e quali vantaggi comporta per te e per la tua famiglia

Chi guida uno scooter o un motorino deve necessariamente stipulare l’assicurazione moto online o presso una compagnia assicurativa con sede fisica così da poter circolare con il proprio veicolo su strada senza incorrere in multe o sanzioni.

Dal mese di febbraio del 2020 è inoltre possibile fare richiesta per una nuova tipologia di polizza, ossia la RC moto familiare. Vediamo di seguito come funziona, quali sono i vantaggi ma soprattutto quali i requisiti per poterne usufruire.

Come funziona l'assicurazione moto familiare

La nuova RC moto familiare nasce da un'estensione della legge Bersani che permetteva a chi acquistava una nuova auto, di stipulare una polizza con la classe di merito più favorevole tra quelle già presenti in famiglia.

Secondo la legge Bersani la possibilità di scegliere la classe di merito non era connessa solo all'acquisto di un nuovo veicolo ma anche al rinnovo di una polizza precedentemente stipulata. Dal mese di febbraio del 2020, la convenienza di condividere veicoli in famiglia si è accresciuta grazie a una nuova possibilità, ossia quella di utilizzare la migliore classe di merito anche per stipulare assicurazioni di veicoli differenti. Se, ad esempio, dovete assicurare una moto o uno scooter, potrete comunque rientrare nella classe di merito del vostro famigliare anche se questi presenta una polizza auto e non specifica per il due ruote. Si tratta di una soluzione particolarmente conveniente ma che non sempre può essere adottata.

Chi può richiedere la polizza moto familiare

Per poter richiedere una polizza RC moto familiare, è necessario che:

  • il proprietario del veicolo a due ruote che deve essere assicurato sia lo stesso intestatario dell'altro veicolo;

  • il proprietario della moto o dello scooter sia una persona appartenente al nucleo famigliare, ovvero appartenente allo stesso stato di famiglia. Un figlio che non vive più in casa e quindi non è più sullo stato di famiglia non potrà pertanto usufruire della RC moto familiare;

  • sia l'auto che la vettura a due ruote devono essere intestati a persone fisiche. Non possono quindi essere inseriti in questo tipo di polizza veicoli intestati ad aziende, associazioni o enti pubblici o privati. L'immatricolazione, quindi, deve essere fatta da privati, ossia ad uso conto proprio.

Bisogna ricordare che la RC familiare può essere fatta non solo sulle nuove polizze, ma anche in occasione di rinnovo, ossia su veicoli già precedentemente assicurati.
Esistono poi anche altri parametri che vanno presi in considerazione per poter beneficiare di questo tipo di polizza. Il primo, fondamentale, riguarda l'attestato di rischio.
Quando si stipula una polizza familiare ci si trova nella situazione in cui spesso un giovane neo-patentato si vede inserire nella migliore classe di merito. Per evitare problemi soprattutto legati ai giovanissimi e a quanti possono avere una guida indisciplinata, per poter accedere alla polizza moto familiare è necessario quindi presentare tale attestato. In esso dovrà essere evidenziata la completa assenza di sinistri negli ultimi cinque anni. Va evidenziato che vanno intesi esclusivamente i sinistri con responsabilità esclusiva, sia principale che paritaria.
La presenza del limite temporale dei cinque anni è, sotto certi aspetti, un limite alla possibilità di richiesta di questo tipo di polizza: si possono infatti verificare situazioni in cui il conducente, da poco patentato, dispone di un attestato di rischio con durata inferiore.

In questo caso sta alla compagnia assicurativa interpretare al meglio le direttive del MiSE (Ministero per lo Sviluppo Economico) che suggerisce di permettere, anche a chi non dispone di un pregresso attestato di cinque anni, di stipulare questo tipo di assicurazione. Va sottolineato che tuttavia non tutte le assicurazioni seguono tali indicazioni mostrandosi spesso restie e molto rigide nel rispetto della tempistica richiesta.

Rc Moto familiare: i vantaggi

Quando si parla di vantaggi della RC moto familiare si può subito evidenziare che quello principale riguarda il risparmio economico sulla polizza assicurativa per il proprio veicolo a due ruote. Nella maggior parte dei casi, questo tipo di polizza risulta particolarmente conveniente a quelle famiglie con figli in cui almeno uno dei due genitori si trova nella prima classe di merito. Automaticamente, quindi, i figli potranno assicurare il proprio motorino o lo scooter utilizzando quella stessa classe, purché siano rispettati i requisiti, ossia di essere presenti sullo stato di famiglia e di avere un attestato di rischio di almeno cinque anni senza sinistri. In assenza di questo tipo di polizza, il veicolo dovrebbe essere assicurato con la classe per i neo-patentati che, come si può facilmente immaginare, richiede un contributo economico molto più alto rispetto a quello della prima classe.
Va però sottolineato che questa polizza presenta anche un aspetto negativo: il super malus. Quando il beneficiario della RC moto familiare si trova coinvolto in un sinistro di cui è principale artefice e procura danni superiori ai cinquemila euro scatta il super malus. Questo significa che al rinnovo della polizza si perderanno cinque classi di merito contro le due normalmente previste dal malus delle assicurazioni standard.