Le elezioni amministrative d'autunno a Moncalieri non vedranno in campo Italia Viva. Il nuovo partito di Matteo Renzi ha deciso di non presentare una sua lista, non essendo riuscito a trovare a livello locale una posizione univoca.
"Neppure Ettore Rosato e il parlamentari piemontesi sono riusciti a dipanare questa matassa", ha spiegato Michele Colaci. "C'era tre posizioni diverse a livello locale: chi intendeva sostenere il sindaco uscente Paolo Montagna, chi voleva cercare un accordo con il centrodestra e chi, come me, sponsorizzava l'idea di un'intesa con i Moderati (non a caso, Colaci era presente durante al presentazione del candidato sindaco Abelio Viscomi, ndr). Alla fine e' stato impossibile trovare una soluzione che accontentasse e convincesse tutti".
Ed allora come guarda Italia Viva al voto di Moncalieri? "Penso che si andrà quasi certamente al ballottaggio, difficilmente ci sarà già un vincitore il 21 settembre", ha aggiunto Colaci. "Non sosterremo nessuno al primo turno e in vista del secondo vederemo che indicazioni dare in base ai programmi e alle idee che verranno messe in campo".
Colaci ha sottolineato che l'ipotesi di un accordo con i Moderati avrebbe avuto una duplica valenza: "In prima era una scelta in favore di una persona come Viscomi, che tanto si è battuto in questi anni in favore del territorio, poi sarebbe stata l'occasione di guardare oltre Moncalieri, ma di fare da laboratorio politico in vista di Torino 2021".
"Io credo che serva un'area di centro che sappia dialogare anche con Forza Italia", conclude Colaci. "Servirebbe al Paese, non ai partiti. E Italia Viva non deve essere una costola del Pd, ma avere una visione più ampia".