Politica - 22 luglio 2020, 15:21

La Regione scrive a Enel per chiedere conto dei mancati risarcimenti agli abitanti di Ceresole

Il vice-presidente Fabio Carosso e il consigliere Mauro Fava promettono: «Andremo a fondo di questa vicenda»

Continua a tenere banco la vicenda dei mancati risarcimenti da parte di Enel ai residenti di Ceresole, colpiti da ripetuti e prolungati blackout elettrici nel novembre 2019. Il consigliere regionale della Lega Mauro Fava aveva annunciato un intervento da parte della Giunta e così è stato: il vice-presidente Fabio Carosso ha infatti inviato una lettera all’azienda, chiedendo spiegazioni.

«Ho raccolto la segnalazione del consigliere Fava e del Comune di Ceresole e ho subito scritto a Enel per chiedere conto dei mancati risarcimenti agli utenti – spiega Carosso – I territori di montagna continuano a pagare per i disservizi: non è così che possiamo lavorare per il rilancio delle terre alte».

«Come promesso, andremo a fondo di questa vicenda – ribadisce Mauro Fava – Enel non può esimersi dal risarcire chi ha subito un danno rilevante: non è pensabile che non venga riconosciuto un indennizzo per un guasto prolungato alla rete elettrica in un Comune di alta montagna, perdipiù avvenuto durante la stagione fredda. Riconosciamo a Enel gli investimenti fatti per interrare la linea e impedire il ripetersi di simili spiacevoli episodi in futuro, ma ciò non può cancellare i problemi riscontrati in passato».

Comunicato Stampa