Ieri sera una ventina di aderenti al Comitato 10 Febbraio e ad Aliud - Spazio Identitario, unitamente a diversi residenti ed esuli del quartiere, si sono recati a deporre una rosa in memoria di Norma Cossetto alla targa dedicata a martiri ed esuli in corso Cincinnato angolo via Pirano. La manifestazione si è svolta in contemporanea in oltre 150 città italiane.
Enrico Forzese, di Fratelli d'Italia, ha presenziato all'iniziativa: "Ora più che mai, in cui si pone giustamente l'attenzione sui diritti delle donne, è fondamentale che il ricordo di Norma Cossetto serva ad unire il Paese e a ricordare una grande italiana massacrata e torturata solo per la propria nazionalità."
"Abbiamo voluto ricordare Norma, per dare un duro colpo, ancora una volta, ai negazionisti che ogni anno vengono ospitati dal Comune e dalle altre istituzioni cittadine. Non possiamo dimenticare le celebrazioni del 10 febbraio dello scorso anno, in cui furono concessi spazi comunali a personaggi dalla dubbia caratura intellettuale e con oscure ombre ideologiche per minimizzare il dramma delle foibe", dice Forzese.
"Adesso, Chiara Appendino rompa gli indugi e prenda una posizione: è giunta l'ora di intitolare anche a Torino una via o un parco a Norma Cossetto, per testimoniare che Torino, città di esuli giuliano-dalmati, ricorda i martiri delle Foibe e rifiuta ogni negazionismo." conclude l'esponente di Fratelli d'Italia.