Economia e lavoro - 06 novembre 2020, 10:00

Tinte che non danneggiano i capelli

Dal castano cioccolato al biondo naturale, le nuance più giuste

Tinte che non danneggiano i capelli

I capelli bianchi sono una certezza inevitabile, compaiono dopo i 25 anni, aumentano a 40 e si stabilizzano passati i 50, anche se una regola non c'è: infatti fattori genetici e stress possono influire sul loro andamento.

Comunque vada, insieme al loro spuntare arriva anche l' angoscia dell' età che avanza e per molti il desiderio di coprirli al più presto.

Oggi il mercato del beauty offre molteplici soluzioni “fai da te”: dalle classiche tinture con ammoniaca a quelle con essenze naturali. Le tinture con ammoniaca possono danneggiare i capelli e comprometterne la loro salute e il loro aspetto, a causa del danno strutturale che viene fatto al fusto del capello, essendo la loro natura piuttosto aggressiva visto che devono riuscire ad aprire le cuticole per far penetrare il pigmento nel corpo del capello, risultato che si ottiene di grazie all'azione dell'ammoniaca.

Le colorazioni senza ammoniaca

Le colorazioni senza ammoniaca (vedi qui) possono essere 100% vegetali, ovvero colorazioni composte esclusivamente da piante con proprietà tintoriali. Una miscela di polveri vegetali: Hennè, Cassia e Indigo, olio di noce di cocco e oli essenziali di patchouli, menta e bergamotto. In questa categoria rientrano l’henné puro o altri tipi di colorazioni 100% vegetali. I benefici delle piante sono molteplici, soprattutto nel campo della cosmesi: pelle e capelli possono beneficiare delle proprietà di questi prodotti che vanno dall’idratazione, alla nutrizione. Molte di voi avranno sentito parlare di colorazioni vegetali per capelli, ma probabilmente non ne conoscono a fondo i benefici e le differenze con quelle convenzionali: infatti, polveri come Henné, Indigo e Cassia, ottenute dalla macinazione delle relative piante, sono molto più di un colore, ma un vero e proprio trattamento rivitalizzante e densificante in grado di offrire riflessi brillanti e naturali, oltre a donare ai capelli volume e tanta lucentezza, con un risultato estremamente naturale. Dal biondo chiaro al castano scuro, è possibile sperimentare sfumature e nuance diverse a seconda del tipo di capelli e del colore di base, per avere un riflesso naturale, non è infatti possibile schiarire il colore o cambiarlo in maniera radicale (anche portandolo ad un colore molto più scuro), questi cambiamenti sono possibili solo con le classiche colorazioni ad ossidazione.

Come si usano le tinte naturali

1. Lavare i capelli con uno shampoo possibilmente neutro. Non usare balsami o altri trattamenti. Non usare neanche uno shampoo 2 in 1 con balsamo.

2. Portare l’acqua ad ebollizione (circa 240 ml).

3. Miscelare l’acqua con la polvere colorante. A seconda della nuance, l’acqua va miscelata subito oppure va fatta raffreddare per 15 min.

4. Applicare sui capelli con le mani o con l’aiuto di un pennello.

5. Tenere in posa coprendo i capelli con la cuffia contenuta nel kit. Il tempo di posa dipende dalla nuance, seguire il foglio illustrativo.

6. Risciacquare i capelli e applicare il trattamento nutritivo sui capelli umidi e lasciarlo agire 2/3 minuti.

Utilizzabile anche sui capelli già colorati. Grazie all'alta qualità delle polveri coloranti sono compatibile anche con le tradizionali colorazioni ad ossidazione.

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