Un milione di euro: è questa la cifra destinata dal progetto ToNite, promosso dalla Città di Torino per la realizzazione di iniziative e servizi in grado di dare nuova vita alle sponde della Dora, specialmente nelle ore serali e notturne.
Il bando, lanciato oggi, è rivolto a organizzazioni del terzo settore, imprese e scuole pubbliche e fa parte del programma europeo Urban Innovative Actions nell'ambito della sicurezza urbana.
ToNite è particolarmente concentrato nel coinvolgimento delle comunità attive nelle zone di riferimento: “Abbiamo privilegiato - spiega l'assessore all'innovazione Marco Pironti – una metodologia focalizzata sulla partecipazione di chi oggi vive quel territorio e di chi deciderà di andarci presto, anche per lavorare o per fare i propri interessi. Durante questi mesi non ci siamo fermati ma abbiamo avviato una ricerca e un confronto: questo milione verrà investito in progettualità che agiscano sulla percezione della sicurezza e sulla vivibilità”.
Il Comune garantisce anche lo stanziamento di ulteriori risorse: “Questo progetto - aggiunge l'assessore a decentramento e periferie Marco Giusta - agisce su una zona problematica adottando un approccio nuovo, in grado di immaginare l'utilizzo dello spazio pubblico attraverso progettualità rispondenti ai bisogni espressi. Un altro milione e mezzo verrà investito per interventi di rigenerazione urbana in un territorio ricco di associazioni e comitati di diverso tipo”.
I fondi verranno ripartiti tra i quartieri Aurora (760 mila euro) e Vanchiglia (240mila euro), con focus particolare sui ponti Mosca e Carpanini, sul Campus Luigi Einaudi dell'Università di Torino e sull'adiacente viale Ottavio Mai: “L'obiettivo - prosegue Giusta – è quello di creare luoghi luminosi e sicuri, immaginando un futuro ricco di progetti culturali, economici, sociali e commerciali per rendere le sponde della Dora un'area in cui tutta la città potrà ritrovarsi”.