Un’intensa mattinata di pulizia tra il lago e il parco di Falchera nuova, in piazzale Volgograd. È successo ieri mattina grazie alla collaborazione tra il giovane comitato Falchera Labb - nato a fine novembre dalla sinergia tra studenti, liberi professionisti e abitanti del quartiere - e i volontari già da tempo impegnati nella cura dell’ambiente lacustre.
Circa venti partecipanti, tra residenti storici e nuovi arrivati, si sono ritrovati in via degli Ulivi 108 alle 9.30, armati di sacchi, scope e tutto l’occorrente per rimuovere i rifiuti e restituire il decoro all’area. Circa 15 i kg di immondizia raccolti.
Hanno fatto visita al gruppo in attività anche le guardie ecologiche e le guardie ittiche di Falchera, impegnate in un sopralluogo, con cui Falchera Lab è in contatto per la salvaguardia della fauna del lago.
“Da qualche mese stiamo lavorando sulla tutela del verde e l’urbanistica, interloquendo con la Circoscrizione 6 e il Comune - spiega il fondatore del comitato, Damiano Grilli, 29 anni -. Abbiamo chiesto, ad esempio, di ripristinare le alberate in alcune isolette del quartiere e di mettere a posto tutte le strade con l’asfalto e i marciapiedi ammalorati. Ci piacerebbe poi veder rifiorire le nostre aiuole e vorremmo anche installare dei pannelli fotovoltaici in alcuni condomini utilizzando il superbonus 110%”.
Un orientamento trasversale, quindi, che abbraccia più settori e si rivolge a ogni fascia anagrafica della popolazione, con un occhio di riguardo per le opportunità offerte ai giovani: “Un progetto cui teniamo molto è l’avvio di un corso di banconista per i ragazzi di Falchera - aggiunge Grilli -, che possa avviarli al mondo lavorativo, tenuto da uno dei professionisti membri del comitato”.
Ogni due settimane il gruppo si riunisce per raccogliere ulteriori idee e spunti. E di certo l’entusiasmo e la voglia di fare non mancano, come la buona riuscita dell’ultimo intervento nel quartiere ha dimostrato: “Felice - commenta ancora Grilli - di vedere cittadini così volenterosi aiutarsi a vicenda per il bene comune”.