Politica - 12 aprile 2021, 15:25

"5 agosto 2015: che non accada mai più": la posa della targa per Andrea Soldi una priorità post pandemia

Il presidente del Consiglio comunale Sicari: "La calendarizzazione della cerimonia avrà massima priorità non appena i contagi scenderanno e si potranno svolgere manifestazioni all'aperto"

La panchina dove sarà posta la targa in ricordo di Andrea Soldi

Una targa per non dimenticare Andrea Soldi. A quasi sei anni dal decesso dell’uomo morto a seguito di un Tso, la Città di Torino conferma l’impegno a porre un ricordo della tragedia su quella panchina in cui tutto ebbe inizio, in piazzale Umbria.

A darne notizia il presidente del Consiglio comunale Francesco Sicari, rispondendo a un’interpellanze firmata dal capogruppo dei Moderati Silvio Magliano: “Prendendo atto della volontà dei famigliari, la calendarizzazione della cerimonia avrà massima priorità non appena i contagi scenderanno e si potranno svolgere manifestazioni all’aperto”.

Attualmente infatti, il Dpcm firmato a inizio marzo da Mario Draghi vieta le manifestazioni istituzionali all’aperto. 

Già nel settembre del 2018 la Commissione Toponomastica e la Giunta Appendino avevano deciso di autorizzare la posa di una targa commemorativa sulla panchina di piazzale Umbria con la scritta: “5 agosto 2015: che non accada mai più”. Solo un mese fa, il 5 marzo 2021, l’autorizzazione era stata protocollata dal prefetto Claudio Palomba.

"Dopo un fatto drammatico, questa targa è tanto attesa: ha un valore emblematico rispetto alla tragedia che è accaduta. I famigliari si stanno spendendo perché queste cose non accadano mai più", commenta Magliano.

Andrea Parisotto