Un futuro a vocazione commerciale per l'ex Gondrand e l'ex Carlini di Barriera di Milano: l'area compresa tra via Cigna, via Lauro Rossi, via Fossata e il parco Sempione, al centro delle cronache per episodi legati alla droga e alla desolazione, è coinvolta in un progetto di riqualificazione (in deroga, ndr) che vede coinvolte la All Building 1 come ente proponente e lo studio di architettura Bossolono come progettista.
Iaria: “Alta potenzialità urbanistica”
L'intervento si collocherà in un contesto molto più ampio: “La situazione attuale - ha dichiarato l'assessore all'urbanistica della Città di Torino Antonino Iaria – è molto problematica anche a causa di diverse occupazioni abusive. Non va dimenticato che la zona verrà interessata dal progetto della futura stazione Rebaudengo-Fossata della metro2 e da una revisione della viabilità che sta molto a cuore ai residenti. Sul territorio, inoltre, sono già presenti delle attività patrimonio della Città come quelle culturali di Spazio 211. La trasformazione commerciale è già prevista dal piano regolatore, lo strumento della deroga farà da acceleratore in questa pianificazione dalle alte potenzialità urbanistiche”.
Strutture commerciali integrate nel verde
Il restyling, se il progetto dovesse andare in porto (dovrà passare in Consiglio Comunale, ndr), sarà totale: “Tutti i fabbricati esistenti – spiega l'architetto Ubaldo Bossolono - risalenti agli anni 60 e 70, verranno demoliti perché troppo alti e con un impatto ambientale non sostenibile. Al loro posto sorgeranno nuove strutture in grado di ospitare strutture commerciali, alimentari e di somministrazione di media grandezza integrati nel verde; a queste si aggiungeranno anche alcuni uffici. Per quanto riguarda la viabilità, l'idea è quella di prevedere l'allargamento di via Lauro Rossi”.
In quest'ottica, l'assessore Iaria ha anche ipotizzato un collegamento ciclabile con il vicino parco Peccei.