Arrivato secondo alle Primarie ad appena 300 voti dal vincitore Lo Russo, Francesco Tresso rivendica il diritto di dire la sua nel percorso per le Comunali. "I risultati - ha spiegato oggi il civico - dimostrano che non c'è una predominanza in termini numerici forte: ci deve essere una collegialità nel definire le priorità e le linee politiche". Dopo Boni, anche il consigliere comunale chiede quindi un confronto con Stefano Lo Russo e gli altri partecipanti alle consultazioni dem.
Posizione di forza
E al tavolo Tresso - sostenuto in questa sua campagna pre-elettorale da Sinistra Ecologista e da personaggi di spicco come Mauro Salizzoni e Ilda Curti - parte da una posizione di "forza". "Abbiamo dimostrato - sottolinea - di essere necessari e indispensabili per attrarre un elettorato largo, anche chi aveva voltato la faccia al centrosinistra".
"Per lista civica già individuato uomini e donne anche giovani"
E dal progetto di Capitale Torino deriverà una lista civica. "I nomi - sottolinea - ci sono già: abbiamo individuato persone candidabili, con profili diversi, con un numero consistente di donne e uomini anche giovani".
Possibili alleanza giallorossa per Circoscrizioni
E sull'alleanze con il M5S, Tresso torna a ribadire quanto detto in passato, cioè una possibile alleanza giallorossa nelle Circoscrizioni. "Io guardo con interesse all'elettorato dei 5 Stelle al secondo turno. Ma c'è un ragionamento da fare anche sulle Circoscrizioni, dove si vota a turno unico".