Collegno-Rivoli-Grugliasco - 05 luglio 2021, 11:57

Collegno, scuola e Comune "vicini di banco" per una nuova spinta alla didattica

Sette gli assessorati coinvolti. Il sindaco Casciano: "Guardiamo al futuro sapendo che solo la sinergia può tutelare il diritto allo studio dei ragazzi"

Nuove alleanze per dare forza alla scuola a Collegno

Aumentare le competenze e la collaborazione tra gli enti, formalizzare reti di intervento, coordinare e valutare le azioni da mettere in campo sono questi gli obiettivi dell’accordo triennale Scuola-Città che è stato approvato lo scorso mercoledì 29 giugno dal Consiglio comunale di Collegno. Un documento sottoscritto dalle scuole pubbliche e paritarie insieme all’amministrazione, che indica ambiti di competenze e progettualità per i prossimi tre anni scolastici.


"Miglioriamo l’accordo precedente e rafforziamo la collaborazione tra la Città e le scuole", ha detto l’assessore alle Politiche educative Clara Bertolo. "Le reti di lavoro con tutti gli enti pubblici e del terzo settore contribuiscono alla crescita e al benessere dei nostri ragazzi e alla qualità della scuola e del territorio".

L’accordo introduce alcune importanti novità rispetto al precedente. Tra queste, il cambiamento radicale del tessuto organizzativo delle scuole collegnesi (Dimensionamento scolastico), l’approvazione del Regolamento per il sistema 0-6, lo sviluppo di progettualità che tengano in considerazione il mutamento del tessuto sociale soprattutto in tempo post pandemico e lo spazio dentro e fuori le scuole come esperienza educativa. E poi ancora Reti e protocolli con Asl, Università e Ovest Solidale.

Soddisfatto il sindaco, Francesco Casciano: "Il mondo della scuola collegnese guarda al futuro e si apre consapevole che solo la sinergia tra le agenzie formative del territorio può davvero tutelare il diritto allo studio di ragazzi e ragazze. Grazie al Consiglio comunale, all’assessorato politiche educative e alle direzioni didattiche per questo percorso comune che sfida i nuovi obiettivi della scuola contemporanea".

Un disegno di insieme che coinvolge ben 7 assessorati comunali: Politiche educative (rapporti con le istituzioni, finanziamenti, sostegno al diritto allo studio, piano dell’offerta formativa), Politiche sociali (garantire diritto allo studio per tutti), Politiche giovanili (interventi a vario titolo non solo sull’infanzia), Lavori pubblici e patrimonio (gestione e interventi sugli edifici e le parti infrastrutturali), Politiche ambientali (mobilità e progetti green), Politiche del lavoro (creare occasioni di formazione per ridurre abbandono scolastico e incrementare possibilità di lavoro) e Politiche economiche (investimenti nei vari settori sopra elencati, raccordando con fondi ministeriali a disposizione delle scuole).