Cultura e spettacoli - 01 ottobre 2021, 23:50

Forme 2021, la nuova rassegna di musica da camera dell’Orchestra Filarmonica

Dal 17 ottobre al 29 novembre

Forme 2021, la nuova rassegna di musica da camera dell’Orchestra Filarmonica

Cerchio, pentagono, quadrato. Dare forma al futuro, partendo da semplici ma solidissime basi per dare origine a strutture chiare, ordinate, rassicuranti. Con questa idea l'Orchestra Filarmonica di Torino propone a ottobre e novembre una serie di concerti di musica da camera che sono la gustosa anticipazione della Stagione concertistica che verrà. 

Il 2022 sarà un anno importante per l'OFT, che compirà 30 anni. È infatti dal 1992 che l'Orchestra Filarmonica di Torino condivide con il pubblico il piacere e la bellezza della musica classica. Un percorso straordinario, che attraverso passione e impegno ha consentito ad OFT di acquisire una forte riconoscibilità con concerti che si caratterizzano per essere ogni volta un evento speciale, ispirato a uno specifico tema. A proporre i grandi capolavori del repertorio, dal barocco al Novecento, a brani di più rara esecuzione e a musica classica contemporanea spesso appositamente commissionata, sono da sempre direttori, solisti e professionisti di lunga data che condividono il palco di OFT con giovani musicisti di talento. 

Sono proprio queste caratteristiche ad essere alla base di FORME 2021, rassegna di tre concerti di musica da camera che porterà alla ribalta alcuni giovani ed eccellenti musicisti che saranno accompagnati da tre grandi professionisti – il pianista Andrea Lucchesini, il direttore d'orchestra e direttore musicale di OFT Giampaolo Pretto e il primo violino di OFT Sergio Lamberto – i quali nella loro carriera uniscono allo straordinario talento artistico la grande capacità di insegnamento: qualità che metteranno al servizio di FORME 2021 nel ruolo di tutor. Un connubio esplosivo tra esperienza, entusiasmo e passione che il pubblico potrà seguire da vicino partecipando alle prove di lavoro a Più SpazioQuattro, la Casa del Quartiere San Donato, e ascoltando i concerti nell'atmosfera avvolgente del Teatro Vittoria.  

«La forma è un’entità astratta, ma può concretizzarsi in modo materiale, fisico. È in grado di contenere e di accogliere, ma può anche essere osservata da fuori e scrutata con meraviglia. Guardare alle forme geometriche e alle loro relazioni significa dunque dare spazio ad un attimo di riposo e di serenità; ma significa anche riconoscere quanto è prezioso rivolgersi a strutture, le forme musicali, che da secoli l’umanità utilizza per dare vita a un repertorio che ancora oggi diverte, commuove ed entusiasma», dice il Direttore Artistico, Michele Mo. 
«Abbiamo scelto di fare tutto ciò nel modo che amiamo, coniugando sul palco l’esperienza di professionisti impareggiabili con cui abbiamo da anni un rapporto di reciproca stima e l’esplosività e il talento di giovani ragazzi e ragazze, che sono il futuro della nostra orchestra». 

Ogni appuntamento per le sue molteplici sfumature e sfaccettature è stato quindi accostato idealmente a una diversa forma. Nuovi appuntamenti ci accompagneranno poi da gennaio a giugno 2022 in una serie di concerti sinfonici che vedranno ancora sul palco musicisti di fama e giovani talenti.

 

IL CALENDARIO

CERCHIO

17 ottobre 2021, ore 10-13 Più SpazioQuattro

18 ottobre 2021, ore 21 Teatro Vittoria

Sergio Lamberto tutor e primo violino

Lucia Caputo violino

Giorgia Lenzo, Virginia Luca viole

Fabio Fausone, Martino Maina violoncelli

Musiche di Richard Strauss e Johannes Brahms

 

PENTAGONO

7 novembre 2021, ore 10-13 Più SpazioQuattro

8 novembre 2021, ore 21 Teatro Vittoria

Andrea Lucchesini tutor e pianoforte

Fabrizio Berto violino

Giorgia Lenzo viola

Martino Maina violoncello

Alessandra Avico contrabbasso

Musiche di Johannes Brahms e Franz Schubert
 

 

QUADRATO

28 novembre 2021, ore 10-13 Più SpazioQuattro

29 novembre 2021, ore 21 Teatro Vittoria

Giampaolo Pretto tutor e flauto

Trio Chagall

Edoardo Grieco violino

Francesco Massimino violoncello

Lorenzo Nguyen pianoforte

Musiche di Franz Joseph Haydn, Bohuslav Martinů, Wolfgang Amadeus Mozart 

comunicato stampa