Economia e lavoro - 17 novembre 2021, 14:36

Anche l'e-commerce abbraccia il green: saranno Iveco a gas naturale i nuovi furgoni per le consegne Amazon

Già consegnati 216 esemplari, cui se ne aggiungeranno altri 848 dopo la metà del prossimo anno. A bordo, anche le funzionalità di Alexa

Nuovi mezzi a gas naturale da Iveco per Amazon

Saranno griffati "Iveco" (gruppo Cnh Industrial) i nuovi mezzi "green" che Amazon utilizzerà per effettuare le consegne tramite i partner dell'azienda di e-commerce. La stessa creatura di Jeff Bezos ha infatti già preso in consegna il primo lotto di 216 unità di Iveco S-way Cng alimentati a gas naturale compresso, mentre sono state ordinate altre 848 unità con consegne che inizieranno a metà del 2022 (per un ordine complessivo di 1.064 mezzi).

Questi 1.064 veicoli commerciali pesanti montano gli avanzatissimi propulsori FPT Industrial Cursor 13 a gas naturale e sono equipaggiati con serbatoi da 1052 litri, i più capienti in assoluto, con un'autonomia prevista di ben 620 chilometri tra un rifornimento e l'altro. Le 848 unità ordinate per il 2022 includeranno anche Iveco Driver Pal, l’innovativo assistente vocale di bordo del Brand con funzionalità Amazon Alexa.

Siamo all’avanguardia nelle tecnologie della propulsione a gas naturale da 25 anni e abbiamo sviluppato soluzioni che consentono agli operatori di ridurre sensibilmente le emissioni fin da oggi - commenta Gerrit Marx, Chief Executive Officer designato di Iveco Group -. La collaborazione con leader globali come Amazon è una testimonianza delle capacità dei nostri prodotti innovativi e del nostro tenace impegno verso l'obiettivo della decarbonizzazione del settore dei trasporti entro il 2050. Iveco Group continua a essere l’apripista nei motori a combustione alimentati con combustibili rinnovabili, l'unica soluzione praticabile già disponibile su larga scala sul mercato per la riduzione delle emissioni. Non va dimenticato che un camion a gas naturale compresso alimentato a biometano può abbattere le emissioni di CO2 anche del 95%, contribuendo così efficacemente al processo di decarbonizzazione”.