Eventi - 17 novembre 2021, 10:38

Mostra di manifesti storici sui diritti delle donne nello spazio polivalente di Sala Scicluna

Inaugurazione mercoledì 24 novembre in Barriera di Milano. Il giorno dopo concerto del Trio Sona

La stagione culturale di Sala Scicluna, spazio polivalente nel cuore di Barriera di Milano (via Renato Martorelli 78) prosegue con un programma tutto dedicato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. 

Mercoledì 24 novembre, dalle 16 alle 19, è prevista l’inaugurazione della mostra IL TEMPO NON SI FERMA, E’ TUTTO  CAMBIATO? I diritti conquistati. Le donne oggi, alla ricerca di un futuro possibile, a cura dell’UDI - Unione Donne in Italia, la cui sede torinese - con un nuovo statuto e una nuova denominazione, Unione Donne del 3°Millennio ODV - Centro Antiviolenza - festeggia nel 2021 il ventennale. I manifesti esposti raccontano la storia della violenza in Italia utilizzando tutti gli strumenti comunicativi possibili, con messaggi innovativi, capaci di arrivare a ogni generazione. A partire dall’anno di fondazione, il 1945, affissi in ogni luogo, hanno parlato e informato migliaia di donne e la cittadinanza intera, tramutandosi in veicolo di conquista dei diritti.  

Nel corso del pomeriggio del 24 saranno presentati al pubblico il Centro Donne contro la Violenza a cura di Unione Donne del Terzo Millennio ODV e l’Insolito Salotto, centro psicanalitico di trattamento dei malesseri contemporanei, a cura del presidente dell’associazione Aletosfera Gian Francesco Arzente. Seguirà una visita dell’allestimento in Sala. 

Giovedì 25, ore 20.45, si terrà lo spettacolo musicale del Trio Sona (i chitarristi Franco Cavallone, Massimo Iamone, Rodolfo Mezzino), Donne nella musica, dedicato ad alcune compositrici vissute fra il ‘500 e il ‘900. In particolare, saranno protagoniste Maddalena Casulana (1544-1590), liutista e cantante, la prima donna ad avere pubblicato musica nella storia occidentale; Claudia Francesca Rusca (1593-1676), lombarda, monaca cristina, famosa per avere composto i Sacri concerti; Isabella Leonarda (1620-1704), monaca e maestra di cappella del Duomo di Novara; Anna Marie von De Brunswick (1739 – 1807), principessa e compositrice tedesca; Maddalena Lombardini Sirmen (1745 – 1818), violinista, clavicembalista e compositrice veneziana; Maria Teresa von Paradis (1759 – 1824), nata a Vienna, dedicataria di un concerto per pianoforte e orchestra composto da Mozart; Fanny Mendellssohn (1805 – 1847), compositrice e pianista, sorella di Felix Mendellssohn; infine, Lili Boulanger (1893 – 1918), nata a Parigi, sorella minore della direttrice d’orchestra e docente Nadia Boulanger, già sull’onda di Debussy.  

Infine, nelle giornate di venerdì 26 e sabato 27 novembre, sarà possibile visitare la mostra di manifesti storici dell’UDI dalle 16 alle 19 (ingresso libero con rispetto delle normative da contenimento Covid).

comunicato stampa