Economia e lavoro - 19 novembre 2021, 07:10

Ora è ufficiale: Iveco "va da sola", ma mantiene il suo quartier generale a Torino. "Crescita del 5% entro il 2026"

Dal 1° gennaio 2022 sarà effettivo lo spin off da CNH. Il polo logistico sarà a San Mauro. Marsiaj (Unione Industriale): "Si conferma la valorizzazione delle radici torinesi"

Passi avanti verso lo spin off di Iveco Group: sarà operativo da inizio 2022

Veicoli commerciali e speciali, questo è il destino (in solitaria) di Iveco Group, che si prepara a sganciarsi dall'universo CNH. Notizia - quella dello spin off - ormai sulla bocca di tutti da tempo, ma che adesso è nero su bianco, ufficializzata in occasione dell'investor day. "La Scissione di Iveco Group da CNH Industrial creerà un soggetto indipendente e interamente focalizzato sulle sue principali attività relative a Veicoli Commerciali e Speciali, Powertrain e Financial Services", si legge in una nota ufficiale diffusa dall'azienda.

Cammino iniziato prima del Covid, "ma con ragioni ancora valide"

L'intenzione di separare le attività "On-Highway" (ora denominate "Iveco Group") e "Off-Highway" (macchine per l’agricoltura e le costruzioni) è stata annunciata per la prima volta da CNH Industrial in occasione del Capital Markets Day, ben prima del Covid (ormai il 3 settembre 2019). "Le ragioni presentate allora per la Scissione rimangono valide e seguono il completamento di un profondo processo di revisione del portafoglio prodotti, tenendo conto, tra l'altro, di considerazioni relative alla strategia, agli investitori e alle sinergie. Questa revisione ha evidenziato che le attività "On-Highway" e "Off-Highway" hanno requisiti normativi ed esigenze dei clienti differenti e sono impattate in modo diverso dalle accelerazioni dei megatrend industriali. La scissione ambisce a massimizzare la focalizzazione e la flessibilità del management, allineare le priorità di investimento e gli incentivi, soddisfare meglio le rispettive esigenze aziendali e ottimizzare la struttura dei costi e del capitale di ciascuna Società, favorendo una crescita redditizia".

Il "nuovo mondo" Iveco

A seguito della scissione, Iveco Group N.V. diventerà la holding di un gruppo globale leader nel settore dei capital goods, impegnato nella progettazione, produzione, commercializzazione, vendita, manutenzione e finanziamento di veicoli industriali, veicoli commerciali, autobus e veicoli speciali antiincendio, per la difesa e altri usi, nonché di motori a combustione, sistemi a propulsione alternativi, trasmissioni e assali per quei veicoli, motori e sistemi di propulsione alternativi per macchine agricole e movimento terra e per applicazioni marine e di generazione di energia.

La sede legale della Società sarà ad Amsterdam, Paesi Bassi, ma la sua sede principale e indirizzo commerciale rimane Torino (nello stabilimento di via Puglia 35). Dopo lo spin off, il Gruppo impiegherà circa 33.500 persone, con società manifatturiere, commerciali e di servizi finanziari in 36 Paesi. 

Il piano per i prossimi 5 anni

Tra i traguardi futuri, ci saranno già entro il prossimo anno lo sviluppo di motori a combustibili alternativi di nuova generazione funzionanti a gas naturale liquefatto e compresso (LNG e CNG) compatibili con il biometano, per ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 e il Costo Totale di Esercizio. Ma presto Iveco si concentrerà anche su una nuova di generazione di Daily Elettrico (inclusa la produzione interna di trasmissioni elettriche e pacchi batteria), fino ad arrivare allo sviluppo di una gamma completa di autobus elettrici.

A livello economico, invece, le ambizioni finanziarie per il 2026 puntano a ricavi netti totali delle Attività Industriali previsti tra 16,5 e 17,5 miliardi di euro, rispetto agli 11,8 miliardi di euro del 2019, con un tasso di crescita annuale composto fino al 5%. Lo stesso margine di crescita lo si auspica per l'utile operativo. Ma nello stesso periodo, si prevedono investimenti delle Attività Industriali (immobili, impianti e macchinari e asset immateriali, inclusa la Ricerca & Sviluppo) in aumento di 80 punti base dal 4,2% al 5% circa.

Il nuovo organigramma: Gerrit Marx amministratore delegato

Alla guida del cda ci sarà Suzanne Heywood, affiancata da altri otto membri: Gerrit Marx, che sarà anche amministratore delegato e Tufan Erginbilgic, Essimari Kairisto, Linda Knoll, Alessandro Nasi, Olof Persson e Lorenzo Simonelli. Il 23 dicembre si terrà un’Assemblea straordinaria degli azionisti di CNH Industrial in occasione della quale verrà richiesta l'approvazione definitiva degli azionisti alla scissione e, in caso positivo, lo spin off diverrà effettivo dal 1° gennaio 2022.

Le reazioni

Davvero un’ottima notizia!”, commenta Giorgio Marsiaj, presidente dell’Unione Industriali di Torino, commentando lo spin-off di Iveco. “Ho sempre creduto nella sua importanza come tassello strategico del sistema industriale e della mobilità del nostro Paese. La creazione di una società autonoma con il quartiere generale a Torino e il nuovo polo logistico europeo a San Mauro testimonia di come Iveco valorizzi le sue radici torinesi per affrontare il mercato globale. La logistica, infatti, è un elemento centrale in ogni piano di sviluppo. Saranno molto importanti anche le ricadute occupazionali con – spero – la creazione di nuove opportunità per i giovani”.