Attualità - 20 novembre 2021, 10:40

RePopp compie 5 anni, il progetto che salva il cibo ora guarda ai mercati di periferia: “Lì c’è più bisogno”

L'assessora Chiara Foglietta: “L’obiettivo è cercare di estenderlo ad altri mercati periferici, dove c’è grande richiesta ed esigenza di riciclo e riuso”

RePopp compie 5 anni, il progetto che salva il cibo ora guarda ai mercati di periferia

Dal cibo salvato tra l’invenduto dei mercati alla tavola di chi ha bisogno. Compie cinque anni RePopp, il progetto che si occupa di recuperare e distribuire le eccedenze che si accumulano a fine giornata tra i banchi di Torino.

I numeri che premiano RePopp

Un giorno speciale, utile non solo a ragionare sui grandi traguardi raggiunti ma anche a delineare le prospettive future. Perché se è vero che i numeri premiano in assoluto RePopp con 503 tonnellate di cibo raccolto e distribuito in questi anni, contributi a 28 ragazzi richiedenti asilo e l’87% di raccolta differenziata a Porta Palazzo, vi è un altrettanto bisogno di estendere l’iniziativa ad altri mercati cittadini. Soprattutto in periferia, dove i bisogni sono più grandi.

Foglietta: “Estendiamolo ai mercati periferici”

A confermarlo è Chiara Foglietta, assessora alle Politiche per l’Ambiente del Comune di Torino: “Questo è un progetto fondamentale per la città, oggi compie 5 anni e ha dato grandissimi risultati. E’ stato supportato e continuerà ancora a essere supportato alla luce di questi risultati che vogliamo portare avanti, accompagnandoli”.

L’obiettivo - ha concluso Foglietta - è cercare di estenderlo ad altri mercati periferici, dove purtroppo c’è una grande richiesta e dove c’è una grande esigenza di riciclo e riuso”.

Come se non bastasse, visto il successo, non è detto che RePopp non arrivi anche nei negozi alimentari, oltre che nei mercati. Sognare in grande, di fatto, non costa nulla.