Dal cibo salvato tra l’invenduto dei mercati alla tavola di chi ha bisogno. Compie cinque anni RePopp, il progetto che si occupa di recuperare e distribuire le eccedenze che si accumulano a fine giornata tra i banchi di Torino.
I numeri che premiano RePopp
Un giorno speciale, utile non solo a ragionare sui grandi traguardi raggiunti ma anche a delineare le prospettive future. Perché se è vero che i numeri premiano in assoluto RePopp con 503 tonnellate di cibo raccolto e distribuito in questi anni, contributi a 28 ragazzi richiedenti asilo e l’87% di raccolta differenziata a Porta Palazzo, vi è un altrettanto bisogno di estendere l’iniziativa ad altri mercati cittadini. Soprattutto in periferia, dove i bisogni sono più grandi.
Foglietta: “Estendiamolo ai mercati periferici”
A confermarlo è Chiara Foglietta, assessora alle Politiche per l’Ambiente del Comune di Torino: “Questo è un progetto fondamentale per la città, oggi compie 5 anni e ha dato grandissimi risultati. E’ stato supportato e continuerà ancora a essere supportato alla luce di questi risultati che vogliamo portare avanti, accompagnandoli”.
“L’obiettivo - ha concluso Foglietta - è cercare di estenderlo ad altri mercati periferici, dove purtroppo c’è una grande richiesta e dove c’è una grande esigenza di riciclo e riuso”.
Come se non bastasse, visto il successo, non è detto che RePopp non arrivi anche nei negozi alimentari, oltre che nei mercati. Sognare in grande, di fatto, non costa nulla.