“A nostro giudizio Afc, come abbiamo già avuto modo di discutere con l’amministrazione Lo Russo, potrebbe diventare l’azienda che gestisce le operazioni cimiteriali di tutta l’area metropolitana. Questo consentirebbe di individuare anche una tariffa unica, eliminando le disparità di trattamento, così come di mettere a servizio di altre città le proprie competenze e know how”. Non riesce a nascondere la sua soddisfazione Roberto Tricarico, presidente di Afc, la società di proprietà comunale che gestisce i cimiteri di Torino.
Ex assessore alla casa con Chiamparino
Nominato nel luglio 2019 dall’allora sindaco Chiara Appendino, in questi due anni e mezzo di mandato è stato (almeno inizialmente) sotto il fuoco amico degli ex compagni di partito. Assessore alla casa con Chiamparino, fu esiliato a Roma dalla faide interne del Pd, dove divenne il braccio destro di Ignazio Marino. Tornato a Torino, l’ex prima cittadina a 5 stelle lo volle al suo fianco in una partita complicata, quella della società dei cimiteri che arrivava da anni di difficoltà finanziarie.
Oltre 13 milioni e 684 mila euro di ricavi nel budget 2022
E oggi, come evidenzia il budget 2022 che venerdì verrà presentato all’assemblea degli azionisti, il quadro è diverso. I conti segnano un andamento positivo, con ricavi ipotizzati di oltre 13 milioni e 684 mila euro per la gestione dei servizi cimiteriali. I costi stimati sono di 13 milioni e 288 mila euro, per un risultato finale di + 396.420.
Tricarico, fra marzo e aprile scade il suo mandato: la Città negli scorsi giorni ha pubblicato l’avviso di ricerca per il suo successore?
Sono stati tre anni attraversati per due terzi dalla crisi pandemica, che ha provocato un’intensa attività da parte di Afc. In particolare il 2020 ha registrato, per i criteri di Torino, un picco di decessi che a memoria non si ricordava da anni. In questi tre anni l’azienda - seppur non abbia come mission quella di produrre utili, ma di essere utile nel fornire un servizio adeguato ai cittadino –ha generato quasi 4 milioni di guadagni. Grazie alla nostra gestione che si è occupata di riordinare il bilancio e razionalizzare la gestione, così come alla crescita dovuta al Covid che ha portato il fatturato a 16 milioni di euro, abbiamo potuto svolgere una selezione pubblica per 18 nuovi operatori, consentendoci di eliminare il ricorso a personale interinale.
E sul piano investimenti futuri?
Finalmente in questi giorni è partito il cantiere per il rifacimento della pavimentazione nell’area con infiltrazioni del complesso sepolture “Collina delle memoria”. La riqualificazione era assolutamente necessaria: anche se il sito era stato realizzato di recente, l’ intervento era molto atteso da parte dei cittadini. Stiamo preparando poi la gara per il nuovo ossario: il progetto deliberato dall’azienda è riuscito a far sì che non fosse necessario la movimentazione delle ossa. In più abbiamo cancellato l’intervento di nuove edificazioni, previsto nei budget precedenti, in favore della riqualificazione dei campi esistenti.
I cantieri di Afc
In cantiere Afc ha poi la terza tranche di interventi di rifacimento degli impianti idrici del Monumentale, a cui si aggiungono quelli dei cimiteri Sassi e Abbadia di Stura. Dovrebbero cominciare non prima del 2023 i lavori di realizzazione del cimitero per animali. Nei piani dell’amministrazione Appendino avrebbe dovuto essere nell’area vicino al cimitero Parco a Mirafiori Sud. I tempi si annunciano lunghi perché il Comune dovrà approvare per la sua realizzazione una variante al piano regolatore.