Il caro bollette mette in seria difficoltà i conti del Comune di Torino. L'aumento di gas e luce ammonta, per Palazzo Civico, a 30 milioni in più sul bilancio. Costi che mettono a rischio l'erogazione di servizi essenziali come biblioteche, piscine ed impianti sportivi.
Stasera si spegne la Mole
A rilanciare l'allarme è il sindaco Stefano Lo Russo che questa sera, in segno di protesta, spegnerà per un'ora la Mole Antonelliana. Un'iniziativa promossa a livello nazionale dall'Anci, per accendere un faro sull'emergenza energetica, a cui ha aderito anche il capoluogo piemontese. Nella cintura sud Moncalieri e Nichelino hanno fatto una scelta analoga, con i sindaci Paolo Montagna e Giampiero Tolardo che in serata terranno spente le luci dei palazzi comunali.
"Servizi a rischio"
"Vogliamo dare - commenta il primo cittadino - un segnale molto forte relativamente al caro-bollette, che per il solo nostro Comune ammonta a 30 milioni di euro. Una cifra che rende molto complicata la chiusura e quadratura del bilancio".
"Noi abbiamo bisogno dell'intervento del Governo, senza il quale sono a rischio i servizi pubblici degli immobili comunali come biblioteche e piscine. Speriamo venga accolta questa nostra istanza" ha concluso.