E’ polemica politica sugli sgomberi a Torino, con la consigliera di Fratelli d’Italia Paola Ambrogio che accusa l’assessore ai Servizi Sociali Jacopo Rosatelli di “legittimare i centri sociali”. Parole che arrivano dopo la Commissione in cui è stato discusso l’ordine del giorno dell’esponente della Lega Giuseppe Catizone che chiedono al sindaco Lo Russo di sostenere progetti di legge che “accelerano gli sgomberi degli stabili ed alloggi occupati”.
Ambrogio (FdI): "Rosatelli descrive centri sociali come virtuosi"
Durante il confronto, secondo la denuncia di Ambrogio, Rosatelli “annuncia la piena legittimazione dei centri sociali, descrivendoli come fenomeni virtuosi, quasi ponendo il patrocinio del Comune affianco ai loro simboli e ipotizzandone la legalizzazione”. “Dove non è arrivato l’ex Pci Chiamparino è arrivato Lo Russo, sindaco moderato e di estrazione democristiana” prosegue l’esponente di FdI che annuncia di voler presentare un’interpellanza per chiedere al primo cittadino se sposi la “linea di Rosatelli”. “Come se non bastasse, l’assessore manifesta il sostegno della giunta agli espropri proletari degli alloggi sfitti, proprio mentre il sindaco annuncia aumenti delle tasse” conclude Ambrogio.
Rosatelli: "Mai detto quelle parole"
“Chiunque abbia seguito la discussione – replica Rosatelli - sa benissimo che nulla di quanto dice Ambrogio corrisponde alle mie parole” “ Se si vuole riportare al merito, - aggiunge - va detto che la commissione ha discusso un ordine del giorno confuso nelle motivazioni e impreciso nella proposta. Non si sente il bisogno di inasprimento di norme, come invece auspica il consigliere Catizone, ma di investimenti del governo nazionale in edilizia residenziale pubblica”.