Una nuova variante "dominante". A Torino il Covid è cambiato ancora, ma questa volta la differenza rispetto a quella precedente non è considerata preoccupante dagli esperti.
Lo dicono le analisi condotte dai tecnici dell'Arpa Piemonte in alcune acque di scarico in provincia di Torino (a Castiglione Torinese), ma anche ad Alessandria, Cuneo e Novara.
Secondo gli ultimi prelievi, infatti, la famiglia "Omicron" si è allargata e adesso, nelle province piemontesi, si trovano evidenze delle cosiddette sottovarianti BA.2 e BA.3, con BA.2 che sembrerebbe ormai essere la variante "dominante" rispetto a tutte le altre.
Fortunatamente, però, come confermano anche i dati quotidiani del bollettino della Regione, questa evoluzione non sta creando particolari preoccupazioni. Tanto che l’OMS - come si legge in una nota ufficiale diffusa da Arpa Piemonte - "al momento non attribuisce particolare valore come variante di interesse (VOI, variant of interest) o di preoccupazione (VOC, variant of concern)".
Sanità - 23 febbraio 2022, 07:10
Omicron è cambiata anche a Torino: nelle acque di scarico emergono tracce di due "sottovarianti". Una è dominante
Le analisi degli esperti di Arpa Piemonte hanno rilevato la presenza di BA.2 e BA.3, ma i tecnici dell'Oms non ritengono sia preoccupante
Le analisi delle acque reflue confermano la presenza di 2 nuove sottovarianti di Omicron a Torino e in Piemonte