Un bagno che possono usare tutti senza distinzioni di genere. Gli studenti dell'Alfieri, storico liceo classico torinese, lo hanno realizzato nei servizi maschili del terzo piano, dove questa mattina è comparso il cartello 'bagno neutro' e sopra stampata una figura unica, che unisce uomo e donna.
Un altro caso destinato a fare notizia, dopo quello del Cavour, che aveva deciso di premiare l'inclusione nelle sue comunicazioni utilizzando, dalle circolari agli eventi, l'asterisco alla fine delle parole al posto del maschile o femminile.
Le ragioni degli studenti
"L'idea è nata per tutelare un uso dei servizi adeguato ad ogni soggettività che non rientri per forza nella ripartizione binaria di genere", ha spiegato Martina Giro, rappresentante di istituto. Del bagno neutro all'Alfieri se ne parlava già prima dell'occupazione, durante le assemblee. Durante la mobilitazione a questo tema è stato dedicato addirittura un capitolo nel manifesto di undici pagine stilato dagli studenti.
Il sostegno della preside
L'idea è stata sviluppata con la preside Paola De Faveri, che ha dato la massima disponibilità all'iniziativa. "E' stata lei stessa a stamparci la figura", ha sottolineato Martina Giro. La scuola nelle prossime settimane dovrà formalizzare il tutto con un atto interno.