"Le comunità in certi momenti hanno bisogno di stringersi e di sentirsi unite: non c’è tempo per tentennamenti e ambiguità. Facciamo sentire la nostra voce e difendiamo il diritto di tutti i popoli a vivere in un mondo aperto, solidale e pacifico", aveva detto ieri sera Giampiero Tolardo, sindaco di Nichelino, per invitare la cittadinanza ad una fiaccolata per la pace per esprimere il sostegno e la vicinanza all'Ucraina attaccata da Putin.
Fiaccolata per la pace a Nichelino
In diverse decine hanno risposto all'appello alle 19 di oggi, venerdì 25 febbraio, ritrovandosi di fronte al Palazzo Comunale, illuminato di giallo e azzurro, per dimostrare con quelle fiaccole la voglia che la luce della solidarietà non si spenga. "Nichelino è coesa e solidale nei confronti del popolo ucraino al quale esprime solidarietà e vicinanza", ha detto stasera Tolardo. "Un grido di pace e il comune bisogno di ritrovarsi in modo libero e spontaneo per sostenere valori come la libertà e la democrazia che in nessun luogo dovrebbero mai più esser negati".
Il sindaco di Nichelino ha concluso dicendo "grazie a tutti coloro che hanno partecipato, non permettiamo che la guerra sia, ancora una volta, l’unica strada possibile". E fin da adesso è stato lanciato l'invito a partecipare alla Marcia della Pace, in programma sabato 19 marzo.
Flash mob al Polifunzionale di Moncalieri
"Siamo una goccia, un granello di sabbia in un deserto buio. Ma quando la luce della pace si riaccenderà, le gocce brilleranno e tra quelle ci saremo anche noi. Almeno noi, che con questo piccolo gesto non rischiamo la libertà, l’arresto o addirittura la vita, tutti insieme, dovremmo mobilitarci nel concreto per dar voce a chi in questo momento non può averla". Queste le parole che hanno accompagnato nel pomeriggio il flash mob di solidarietà per l'Ucraina organizzato dai ragazzi di Moncalieri Giovane, insieme a quelli di Promemoria Auschwitz. al centro polifunzionale di via Santa Maria.
All'iniziativa era presente anche l'assessore Silvia Di Crescenzo, mentre il sindaco Paolo Montagna si era così espresso durante il Consiglio comunale, parlando con una bandiera della pace sotto la sua postazione: "La guerra non è mai la soluzione. La Città di Moncalieri aderisce, attraverso il "Coordinamento Comuni per la Pace" alle iniziative che si stanno moltiplicando in queste ore".