Politica - 09 marzo 2022, 16:52

Regione, documento filo-russo attribuito a Marrone. Lui si difende: "Fake news, qualcuno ha falsificato la mia firma"

La denuncia dell'assessore: "Una troupe televisiva ha mostrato ai consiglieri regionali una lettera in cirillico indirizzata alla Repubblica Popolare di Donetsk firmata anche da me. Ma si tratta di un falso grossolano"

Continuano le polemiche sui presunti rapporti dell'assessore regionale Maurizio Marrone con la Russia, che avevano portato alcuni consiglieri dell'opposizione a chiedere al presidente Cirio il ritiro della delega alla Cooperazione internazionale.

Ieri, a rimettere benzina sul fuoco, l'episodio che Marrone racconta oggi in un lungo post Facebook, parlando di fake news. "Lo sciacallaggio sulla guerra in Ucraina - si legge nel post - non ha più limiti: ieri si aggirava in Consiglio Regionale una troupe di 'Piazza Pulita' che mostrava ai consiglieri, per ottenere commenti politici, una lettera in cirillico indirizzata alla Repubblica Popolare di Donetsk dove si vede benissimo che la firma attribuitami è inserita con una goffa aggiunta grafica: non è la mia e nemmeno le assomiglia".

Marrone pubblica sempre sul social la denuncia, spiegando: "Ho già presentato formale querela chi ha utilizzato la mia firma falsa e diffido chiunque a utilizzare questo documento falso per fare falsa informazione perché bisogna finirla con le campagne di fango, soprattutto se costruite su falsi grossolani come questo".

redazione