Semaforo verde, per la Torino-Lione. I lavori procedono secondo programma. Ma non tutti condividono lo stesso sorriso, pur festeggiando il fatto che "oggi siamo qui a celebrare un'opera di interesse strategico Internazionale".
A fare gli onori di casa, in Val di Susa, è il sindaco di Chiomonte, Roberto Garbati. Che accanto alla soddisfazione per l'andamento dei lavori, non nasconde un fondo di amarezza. "Da undici anni il nostro territorio convive con il cantiere, ma finalmente sono arrivati in Regione i fondi per le opere di compensazione. Le chiamano opere di accompagnamento, ma non hanno accompagnato un bel niente: finalmente si vedrà qualcosa dopo aver subito disagi e danni, in parte anche comprensibili. Se fossero arrivate prima, le opere di compensazione, forse ci sarebbero state meno proteste e avremmo vissuto meglio. Non ci sarebbe stato un paese che ha rischiato di morire, per la presenza del cantiere. Ma oggi sono soddisfatto, finalmente si può andare avanti".
"Ci muoviamo in un periodo di grandi tensioni internazionali e conviviamo con il rincaro dei costi - dice Mario Virano, direttore generale di Telt -, ma i lavori procedono in maniera positiva. Ne abbiamo completato per 1,4 miliardi e ne abbiamo in corso per 4 miliardi. Sono risultati importanti e anche solo pochissimi anni fa sarebbero stati considerati obiettivi ottimistici".
Sulle misure di accompagnamento, "quel che dice il sindaco è molto serio. Si sono fatti però finalmente dei passi avanti e se ne potranno fare altri - prosegue Virano -. Ma in scala macro l'opera è incardinata e non possiamo che procedere nel modo più spedito possibile".