Il 6, 7 e 8 aprile i ragazzi delle classi 1G, 1I, 2G della scuola secondaria di primo grado Italo Calvino, Istituto Comprensivo 4, realizzeranno 3 installazioni urbane in altrettanti luoghi della Città: Piazza Campidoglio, Piazza della Libertà, Giardino di via Nobel.
Si tratta di una serie di piccoli cartelli elaborati in classe nel corso del laboratorio “Odi et amo”, realizzato grazie al Contributo dell’Istituto Comprensivo 4, la Città di Settimo Torinese, in collaborazione con la Biblioteca Archimede. Si tratta di disegni e frasi che verranno esposti negli spazi individuati come “luoghi del cuore” ossia luoghi in cui i ragazzi e le ragazze amano trovarsi per viverli liberamente nelle loro relazioni. Il laboratorio è stato condotto da Adriana Zamboni e Margherita Casalino dell’Associazione Culturale Compagnia3001 insieme a Eleonora Diana di Epica Film, con la collaborazione della professoressa Laura Zucca e del professor Giovanni Lauretta.
Il tema dei tre laboratori è la Città in rapporto all’Educazione relazionale dei ragazzi e delle ragazze, con particolare riferimento al momento post-pandemico che stiamo vivendo: come si relazionano i giovani nei loro rapporti interpersonali: esprimere e lasciar scorrere le proprie emozioni o reprimerle? aver paura, essere in contatto con gli altri o preferire la solitudine?
Nel corso del Laboratorio si sono usate tecniche di dialogo e letture tratte da “Le Città invisibili” di Italo Calvino, ma anche la modalità della videoripresa. Infatti i ragazzi e le ragazze hanno usato liberamente una videocamera per riprendere i dialoghi, le espressioni, le azioni dei loro compagni e compagne; tutto il girato, insieme al reportage delle tre giornate di allestimento, verrà utilizzato da Epica film per realizzare tre cortometraggi che potranno essere visti dalle tre classi e dalle famiglie nel corso di una giornata conclusiva a fine anno scolastico.
Inoltre la classe 2G parteciperà e presenterà il risultato del laboratorio nel corso delle giornate del 27 e 28 maggio presso il Palazzetto dello Sport di Settimo Torinese, nell'ambito del progetto YOUNG DiverCITY sostenuto da Civic Europe a cura di Centro Studi Sereno Regis e Informagiovani di Settimo T.se.
Lo spazio in cui viviamo, sia quello domestico, quello naturale o quello urbano, può molto influire sulla nostra capacità espressiva. Il Covid ha imposto la costrizione della casa, l'obbligo di restare davanti a un monitor o collegati ad uno smartphone per lavorare o studiare. Molti hanno dovuto condividere spazi minimi con gli altri componenti della famiglia. "Questi ed altri elementi hanno sicuramente influito sullo stato emotivo delle persone specie le più giovani – interviene l'assessore alla scuola Alessandra Girard - Ritrovare l’esterno è utile per ritrovare sé stessi e gli altri, una Città accogliente, il piacere di passeggiare, correre in un parco. Sono alcune delle buone abitudini che stiamo riacquistando, comprendere che sono ricchezze significa prendersene cura per noi stessi e per le persone che amiamo. Questo progetto, sostenuto dal Comune nell'ambito delle attività integrative alla scuola, punta a sostenere i ragazzi, una delle categorie più colpite dalle conseguenze della pandemia e dei lockdown. Spetta anche alla scuola e alle istituzioni fornire i giusti strumenti per superare queste difficoltà".
Le installazioni si terranno in piazza della Libertà il 6 aprile alle 10, nel giardino di via Nobel il 7 aprile alle 10.30, in piazza Campidoglio l'8 alle 11.