Economia e lavoro - 05 aprile 2022, 11:04

Elkann: "Importante Draghi a Torino: governo, Regione e città sulla stessa lunghezza d'onda, come con Stellantis"

Il presidente di Exor all'evento di Fondazione Agnelli dedicato a musica e giovani. "Mirafiori riparta da quello che già c'è: manifattura e ingegneria. È già stato fatto tanto"

"La visita di oggi da parte di Draghi a Torino è molto importante. Dimostra come il Paese, la Regione e la Città stiano lavorando bene insieme. È la premessa per fare bene per la città: anche con noi si è aperto un ottimo dialogo". Così John Elkann, presidente di Exor e Fondazione Agnelli, in occasione dell'iniziativa "Livemotiv", evento organizzato da Fondazione Agnelli e dedicato a musica e giovani, oltre alla memoria di Gianluigi Gabetti.

Mirafiori riparta da quello che c'è già

E proprio Stellantis vive giorni sotto i riflettori, così come Mirafiori. "Partiamo da quello che c'è, che è tanto - dice ancora Elkann -, soprattutto nella manifattura e nella parte ingegneristica. È stato fatto tanto, nell'ambito in cui Stellantis opera. È importante che il nostro Paese, la nostra regione e la nostra città siano in fase. È la premessa per fare grandi cose".

Un evento per ricordare Gabetti

L'evento ospitato al Centro congressi del Lingotto è invece l'occasione per ricordare Gianluigi Gabetti. "Quella di oggi è un'iniziativa per ricordare una persona cui sono molto legato e cui siamo tutti molto legati. L'evento coniuga musica, giovani ed educazione: tre concetti che a lui erano molto cari. La missione è riuscire a imparare e a dare la possibilità di imparare e vivere con la musica è un messaggio importante". E aggiunge: "Siamo felici e orgogliosi. Gabetti amava i giovani e amava essere circondato da giovani e riteneva la musica un linguaggio internazionale che poteva unire persone e culture anche molto distanti. Amava la musica: mi diceva che avrebbe voluto essere un musicista, un compositore o un direttore d'orchestra. Ma poi si è dedicato ad altro".

Nell'occasione, promossa insieme all'associazione De Sono, si è tenuta una lezione-concerto dal vivo, cui hanno assistito circa 400 ragazzi di diversi istituti superiori piemontesi.