Economia e lavoro - 15 aprile 2022, 10:36

La Pasqua riporta la normalità a Porta Palazzo: assalto a macellerie e banchi [FOTO]

Tanti gli ordini anche nelle gastronomie. L’agnello il più venduto, ma non mancano offerte vegetariane ed etniche

Il pensionato che parla rigorosamente piemontese, la donna senegalese con il carretto strapieno di cibo e qualche studente. È un trionfo di vita il mercato di Porta Palazzo, che per Pasqua si lascia alle spalle due lunghissimi anni di Covid e diventa teatro perfetto per la preparazione del pranzo pasquale.


Sono tantissimi i cittadini che si sono riversati nel mercato simbolo della spesa torinese. I tempi bui delle scorse festività appaiono lontani: il Covid sembra infatti concedere tregua e la vita torna alla normalità. Lo si vede dalle lunghe code nelle macellerie del mercato coperto, sia alla tettoia dell’orologio che al quinto. I macellai lavorano senza sosta, tagliando sapientemente costine di agnello. Questo è l’articolo più richiesto, come ogni anno. Non è un caso che molti si siano mossi per ordinazioni e prenotazioni. A spopolare poi anche le gastronomie e i piatti pronti, con un boom di prelibatezze vegetariane: la giardiniera, per esempio, è un must e le vaschette di plastica colme del tipico piatto piemontese sono un po’ ovunque.


Non manca chi, nonostante la carne sia richiestissima, preferisce acquistare pasta ripiena o pronta: agnolotti del plin, con borragine o al ragù. Anche le macellerie straniere vedono finalmente lunghe file di fronte ai propri banchi.


Questa volta non possiamo lamentarci: vediamo tante persone. Rispetto a Natale c’è tutto un altro clima. Speriamo di continuare così” racconta Claudio, storico macellaio di Porta Palazzo.


Una cosa è certa: tra costine di agnello, pasta fresca e verdure di prima scelta, le tavole pasquali dei torinesi saranno un trionfo di qualità. Con un retrogusto di normalità.